Il nuovo operatore telefonico nazionale, Bip Mobile, ha presentato le sue tariffe e ora le analizziamo per vedere se sono convenienti o meno.
La Bip Mobile si era proposto come low cost, anche perché utilizza in affitto le reti di H3G senza dover sopportare ingenti costi di impianto. Dall’analisi delle sue tariffe si nota che di low cost hanno pochino, non sono molto competitive.
Il piano di tariffe presentate al lancio si chiama 3×3. Ovvero la chiamata costerà 3 centesimi al minuto verso tutti, a questi importo va aggiunto uno scatto alla risposta di 16 centesimi e scatto anticipato di 30 secondi.
Gli SMS costeranno 12 centesimi, e gli MMS costeranno 1 € ciascuno. Per quanto riguarda l’autoricarica otterremo 3 centesimi per ogni SMS ricevuto, eccetto quelli di H3G. Per quanto riguarda la connessione internet si pagheranno 2 € alla settimana per avere 300 MB oppure una quota giornaliera per un pacchetto di dati da usare entro la mezzanotte.
La tariffa 3×3 vale anche per chiamate ai telefoni fissi in Cina, India, Romania, Marocco e Albania e senza dover attivare ulteriori opzioni e in questo caso è conveniente.
Per l’Italia invece non offre prezzi veramente interessanti come invece poteva sembrare leggendo un comunicato stampa sul sito di Bip Mobile scritto a suo tempo da Fabrizio Bona amministratore delegato della Bip Mobile.
Per quanto riguarda la SIM potremo scegliere tra una solo dati e l’altra dati e voce a seconda dello strumento che vogliamo adoperare.
La SIM solo dati è ideale per iPad e chiavette, mentre quella dati e voce va bene per tutti i telefonini e smartphone.
Invece per le nano SIM non ci sono ancora notizie. L’azienda coprirà i costi iniziali al raggiungimento di almeno 700.000 utenti.
In conclusione non è stato presentato nessun pacchetto ultraconveniente, c’è un po’ di malcontento per uno scatto alla risposta effettivamente troppo alto.
Il nuovo operatore è più adatto agli adulti che intrattengono conversazioni telefoniche più lunghe magari per motivi di lavoro considerando che i prezzi per SMS non sono innovativi anche per la mancanza di relative offerte. Anche per Internet l’offerta è piuttosto scarsa se si considerano le offerte concorrenti.