Troppo vecchia per Facebook? Ha dovuto mentire sull’età per un baco del sistema di registrazione, quindi ha protestato con Zuckerberg e ha vinto la sua battaglia.
La signora Joseph pensa che non sia mai troppo tardi nella vita, vuole imparare, desidera giocare, e non vede l’ora di divertirsi. Per riuscire a fare tutte queste cose e magari anche condividerle con altre amiche centenarie voleva andare su Facebook, ma data la veneranda età voleva e cambiare anche le regole del gioco. Marguerite Joseph, arzilla utente di 104 anni gironzola sul social network con l’aiuto e la disponibilità della “nipotina” Gail, che si impegna a produrre il profilo della nonna. La signora Joseph ha vinto una piccola battaglia nientemeno che con il colosso di Palo Alto, tirando in ballo Mark Zuckerberg in prima persona, e ora può finalmente avere il suo profilo su Fb.
La nonna è decisamente attiva sul suo profilo, dove posta messaggi e foto che condivide con i suoi 511 amici, anche con gli auguri di San Valentino. Ma per essere un utente Facebook doveva mentire sulla sua reale età anagrafica. Caso decisamente opposto a quello dei giovanissimi che raccontano bugie sulla loro reale età. Infatti i ragazzetti devono apparire abbastanza grandi per essere online dato che Facebook richiede un’età minima di 13 anni. Questa era la prassi, nessuno nessuno poteva pensare che i limiti anagrafici potessero essere ribaltati costringendo una nonnina di 104 anni a dover mentire sulla sua età per poter avere un proprio profilo come un ragazzetto. La signora americana non poteva dichiarare la verità sulla propria età anagrafica perché immediatamente Facebook la convertiva, non riconoscendo quell’anno di nascita, il 1908 evidentemente troppo lontano nel tempo e dunque non contemplato dai programmatori.
E così la nipote Gail è partita all’attacco scrivendo lettere agguerrite a nome della nonna direttamente a Zuckie. Che ora, a battaglia conclusa e vinta è stato invitato a mangiare una bella fetta di torta per i 105 anni di Marguerite Joseph.