Se credevate che il tablet più economico sul mercato internazionale dotato del nuovo sistema operativo Android Jelly Bean fosse il Nexus 7, progettato da Google e realizzato da Asus sbagliavate di grosso. Sembra infatti che il tablet più economico in assoluto presente sul mercato internazionale e dotato di Jelly Bean, ovvero l’ultima versione del sistema operativo sviluppato dal colosso di Mountain View sia il Karbonn Smart Tab 1. Realizzato dal produttore indiano Karbonn Mobiles, noto più che altro sul territorio indiano è certamente il tablet più economico attualmente in circolazione ad essere interamente gestito da Jelly Bean, il suo costo finale è di infatti appena 125 dollari contro i 199 del Nexus 7.
Il Karbonn Smart Tab 1, seppur sia un tablet non particolarmente conosciuto nel resto del mondo ha riscosso un successo senza confronti sul mercato indiano e proprio questo successo ha fatto sic he fosse il secondo tablet sulla faccai della terra, oltre il Nexus 7, ad ottenere l’aggiornamento da Ice Cream Sandwich a Jelly Bean. Secondo solamente al Motorola Xoom, che potrebbe essere comunque inteso come un tablet di Google data l’acquisizione da parte del colosso di Mountain View di Motorola.
Tornando al Karbonn Smart Tab 1, il tablet indiano è dotato di componentistica hardware non certo di primo livello, ecco il principale motivo del suo prezzo così basso. Conta infatti su un processore da 1.2 GHz e da un display la cui diagonale misura 7 pollici. Presente una fotocamera che certo non è delle migliori il cui sensore conta appena 1 Megapixel, ma come si dice spesso: meglio di niente.
Per quanto riguarda la connettività il tablet conta la presenza del modulo WiFi e della possibilità di utilizzare una chiavetta USB che consente il collegamento alle reti 3G, oltre la presenza di una porta USB il Karbonn Smart Tab 1, conta anche il supporto HDMI e la possibilità di espandere la memoria interna tramite l’utilizzo di memoria MicroSD.
Certo è che l’azienda indiana sta cercando il trampolino di lancio per debuttare sul resto dei mercati così da poter competere con i maggiori produttori di tablet e dispositivi elettronici.