Ogni tre anni, la Library of Congress ha l’ingrato compito di ascoltare la gente lamentarsi del Digital Millennium Copyright Act. Il DMCA proibisce la maggior parte dei tentativi di aggirare i lucchetti digitali su DVD, musica e software per computer. Questa volta, però, pare permetta di bypassare la crittografia CSS sui DVD, consentendo una procedura legale di jailbreaking.
Le esenzioni
La DMCA è stata approvata nel 1998. In passato, le persone si sono lamentate sul fatto di non avere la possibilità di utilizzare legittimamente i prodotti acquistati (ebook, ad esempio) e di averne una copia sul proprio iPod. Il Registro dei diritti d’autore (che fa parte della Library of Congress) ha ascoltato queste lamentele, ma di concreto ha fatto poco.
La sentenzaemanata in merito a questa spinosa questione prevede esenzioni per le seguenti opere:
- Dai filmati su DVD protetti dal Content Scrambling System si possono estrapolare solo brevi porzioni di immagini, a fini di critica e commento e laddove la persona che esercita l’elusione ha fondati motivi per ritenere che elusione è necessaria per conseguire gli scopi di utilizzo nei casi in cui c’è uno scopo educativo e didattico, per i documentari cinematografici e per i video non commerciali;
- Programmi informatici che utilizzano apparecchi telefonici wireless per eseguire applicazioni software, dove l’elusione si realizza per il solo scopo di consentire l’interoperabilità delle applicazioni, quando acquisite legalmente;
- I programmi per computer, sotto forma di firmware o software, che consentono di utilizzare apparecchi telefonici wireless per connettersi a una rete di telecomunicazioni wireless, quando l’elusione è avviata dal proprietario della copia del programma, al solo scopo di connettersi a una rete wireless autorizzato dal gestore della rete;
- Video giochi accessibili su personal computer e protetti che controllano l’accesso alle opere legittimamente acquisite, quando elusione avviene al solo scopo di testarne la buona fede o per correggere falle di sicurezza o di vulnerabilità;
- Programmi informatici protetti da dispositivi di sicurezza che impediscono l’accesso a causa di malfunzionamento, per danni o per obsolescenza;
- Le opere letterarie distribuite in formato ebook, quando tutte le edizioni ebook esistenti del lavoro (incluse le edizioni di testo digitali messi a disposizione da enti autorizzati) contengono i controlli di accesso che impediscono l’attivazione sia del libro di lettura ad alta voce funzione o di lettori di schermo che rendono l’ testo in un formato specializzato.
Abbiamo sempre considerato il jailbreaking ben entro i limiti di utilizzo legale dell’iPhone. Secondo anche quanto riportato dal New York Times, dunque, la Library of Congress Copyright Office ha ufficialmente ritenuto il jailbreak esente dalla legge federale del 1998 che vieta alla gente di aggirare le misure tecniche che le aziende mettono sui propri prodotti per evitare usi non autorizzati. Apple può ancora affermare che il jailbreaking invalida la garanzia, ma non si fa nulla di male in realtà ad installare applicazioni non approvate da Apple.