Domani 6 giugno 2012, alle ore 00.01 l’IPV (Internet Protocol Version), ovvero il sistema che viene utilizzato per assegnare e gestire gli indirizzi numerici impiegati da ogni dispositivo per collegarsi ad internet e per poter interagire con altri eventuali device, sarà aggiornato ad una nuova versione grazie alla quale il numero degli indirizzi IP potrà essere ampliato.
Trattasi, nel dettaglio, del passaggio all’IPV6, di cui se ne discute già da diverso tempo a questa parte e che proprio tra poche ore sarà portato a compimento.
Considerando infatti che gli indirizzi IP offerti dal protocollo IPV4 sono esauriti il passaggio all’IPV6 si rende quindi cosa necessaria.
L’IPV6 permette infatti di ottenere una combinazione intorno a 2 alla 128 esima potenza, in altri termini circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di nuovi indirizzi che potranno essere impiegati per consentire alla rete di espandersi e di diventare anche molto più sicura.
In tal modo saranno inoltre accantonati alcuni sistemi alternativi messi in piedi negli ultimi anni dai gestori delle reti per sfruttare i tradizionali indirizzi numerici e utilizzarli contemporaneamente per più dispositivi.
A controllare che il passaggio venga eseguito senza alcun tipo di problemi per gli utenti provvederà l’ICANN, l’organizzazione senza scopo di lucro che coordina la gestione della rete ed il processo di assegnazione degli indirizzi IP.
Il protocollo, dopo un test della durata di 24 ore effettuato lo scorso anno, verrà attivato ufficialmente da parte di tutti i grandi attori del palcoscenico della rete ed anche da parte di tutti i provider ed i produttori di router che dovranno offrire agli utenti i giusti mezzi mediante cui poter sfruttare questa tecnologia.
La transazione, tuttavia, sarà ancora lunga, anche se numerosi siti internet, diversi sistemi operativi e buona parte dei router attualmente in commercio sono già pronti, a causa degli ISP di buona parte del globo terrestre che, purtroppo, impiegheranno diverso tipo ad effettuare lo switch per le utenze domestiche in maniera definitiva.