Negli Stati Uniti sono tre i principali operatori di telefonia mobile: AT&T,Verizon e Sprint, ma potrebbero diventare ben presto solamente due. Sembra infatti che il carrier Sprint potrebbe non sopravvivere all’arrivo di un nuovo modello di iPhone che supporti finalmente la tecnologia LTE (Long Term Evolution). Sprint all’arrivo dell’iPhone 4S dichiarò che aveva puntato tutto ciò che poteva giocando così il tutto per tutto e salvarsi dal fallimento.
Ovviamente tutto ciò ha avuto un costo, e quando si parla di Apple non si parla certamente di piccole cifre, il carrier statunitense ha infatti accetta un contratto che lo vincola a versare 20 miliardi di dollari nelle casse di Apple per i prossimi 4 anni per essersi assicurata i diritti del nuovo iPhone 4S. Tuttavia se a primo sguardo questo possa sembrare l’affare del secolo per Sprint non lo è stato, infatti l’operatore di telefonia mobile è sul lastrico e rischia la banca rotta.
L’iPhone 4S, infatti non ha riscosso tutto il successo che Sprint si aspettava e la concorrenza di Android si sta facendo sempre più agguerrita sembra quindi che sia stata proprio la decisione di sposare Apple per il nuovo iPhone 4S a portare Sprint in una crisi da cui sarà davvero difficile uscire.
A dar conferma di tutto ciò è l’analista Craig Moffet che ha spiegato i principali fattori che hanno portato Sprint in questa situazione: “una maggiore concorrenza, crescente debito dei costi sempre in salita, l’isuccesso nella tecnologia WiMAX Clearwire, LightSquared e la decisione di scommettere su iPhone di Apple con oltre 15.5 miliardi di dollari”.
L’arrivo del 2012 e tutte le indiscrezioni che arrivano riguardo il nuovo melafonino di Apple che con molta probabilità supporterà la tecnologia LTE non fanno certo sperare tutti per il meglio tutti gli investitori di Sprint.
Sprint infatti, a differenza di AT&T e Verizon, non ha potenziato le sue reti Long Term Evolution e ciò porterebbe sempre più verso il baratro qualora il nuovo iPhone sfrutti la tecnologia LTE.