“I problemi non viaggiano ma da soli“, sembra una frase a dir poco pertinente per Apple ed il suo iPhone che, da un mese circa, si trovano costantemente nell’occhio del ciclone. Le “sciagure” sono iniziate con il lancio del nuovo sistema operativo iOS 5 e sono continuate con il nuovo melafonino 4S.
Vari bug hanno costellato il debutto di questi due prodotti, il più significativo andava a colpire la durata della batteria che risultava insufficiente a sostenere gli iDevice per un giorno intero. E’ sempre la batteria, anche se questa volta in modo differente, ad essere al centro dell’attenzione, è di ieri pomeriggio la notizia di un iPhone (sembra un 4S anche se ci sono notizie contrastanti che mettono in gioco anche il suo predecessore 4) che, durante un volo di linea, ha preso a surriscaldarsi fino ad arrivare ad una piccola esplosione.
L’evento, anche se facilmente contenuto dall’equipaggio dell’aereo con un estintore, ha portato ad un atterraggio anticipato del volo per accertare che non ci fossero rischi per i passeggeri che sono usciti comunque incolumi da questo particolare incidente.
Vogliamo ricordare che ultimamente la società di Cupertino ha iniziato una campagna di sostituzione di iPod di prima generazione che presentavano dei gravi difetti sempre nella batteriae che portavano al gonfiaggio della stessa fin’anche a spaccare il case esterno del dispositivo. Problema analogo è stato riscontrato in alcuni iPhone della famiglia 3G che pure hanno avuto un gonfiaggio, decisamente irregolare, della batteria che ha obbligato la società di Silicon Valley alla sostituzione, totalmente gratuita, del prodotto.
Apple è stata, giustamente, chiamata in causa per dare spiegazioni circa l’incidente aereo ma la società sembra non essersi ancora pronunciata in merito lasciando forti dubbi e perplessità.
Le batterie al litio, che hanno portato una grande innovazione per autonomia e resistenza, non hanno mai brillato in quanto a sicurezza e sono, di fatto, state etichettate come materiale pericoloso. Potrebbe essere quindi un nuovo obiettivo, per le società produttrici di tecnologia, lo sviluppo di un’alternativa a questo materiale anche se per ora sembra difficile possa avvenire in tempi brevi.