Ci sono delle azioni che si fanno con il proprio iPhone che non sempre vanno a favore dell’utente. Pertanto, bisogna usare i vari servizi che esso mette a disposizione con cautela e parsimonia, senza esagerare con le app di geolocalizzazione, cercando di utilizzare al meglio anche Siri, l’assistente vocale di cui dispone il dispositivo di casa Apple.
Eccesso di geolocalizzazione
In questo caso, facendo sapere a tutti dove siete, avrete maggiori probabilità di fare incontri, anche poco graditi. Localizzatevi, ma con attenzione e misura.
Riconoscimento vocale
Con l’introduzione di Siri, la correzione automatica ha avuto un netto miglioramento. Spesso l’assistente vocale, però, ha difficoltà a registrare nomi specifici di città, anche a causa di varie difficoltà fonetiche e ortografiche. In questo caso, per ottenere informazioni specifiche su un ristorante, un hotel o altro, potete evitare l’ostacolo e utilizzare il browser e avviare la vostra ricerca.
Chiamate
Il problema che si presenta con l’iPhone è che, nel caso in cui un contatto non dispone di un immagine identificativa, comparirà semplicemente lo sfondo della schermata di blocco quando la persona vi chiama. Per tale motivo, potreste rispondere a telefonate effettuate da contatti con i quali, in realtà, non volete scambiare nemmeno qualche chiacchiera.
Messaggi di testo
C’è, poi, la delicata questione della conferma di lettura. Ciò crea parecchi problemi agli utenti, soprattutto a quelli che non intendono dare risposta al mittente dopo aver ricevuto il messaggio di testo e, magari, aspettare un po’ di tempo prima di rispondere con un SMS. Tale problematica ricorda un po’ la conferma di lettura applicata a Facebook che crea non pochi equivoci tra amici e familiari. Il “visualizzato alle ore…”, infatti, permette alla persona di capire quando viene letto il messaggio da parte del destinatario, dal quale si attente, appunto, una risposta al visualizzare della conferma.