L’iPhone 5, il neo device mobile presentato soltanto da pochi giorni a questa parte da Cupertino, è stato accolto in maniera contrastante dall’utenza: in molti, infatti, sono rimasti esterrefatti dal nuovo gioiello Apple, altri, invece, non ne hanno apprezzato le fattezze ritenendolo carente di novità rispetto al precedente modello.
Le chiacchiere, tuttavia, stanno a zero per cui per decretare l’effettivo successo o insuccesso del nuovo iPhone occorre far riferimento a delle cifre, quelle che Apple stessa ha annunciato proprio nel corso delle ultime ore.
Stando a quanto reso noto da Cupertino, infatti, i preordini per il nuovo iPhone 5 hanno raggiunto un nuovo ed importantissimi record che è addirittura riuscito a sorprendere la stessa azienda.
Nel giro di sole 24 ore, infatti, sono state registrate ben oltre 2 milioni di prenotazioni, una cifra questa che neppure la stessa Apple aveva previsto.
Trattasi di un numero decisamente inaspettato specie se si considera il fatto che lo scorso anno l’iPhone 4S totalizzò circa la metà delle prenotazioni e, sopratutto, se si tiene conto della non unanimità dei commenti da parte dell’utenza in merito alle caratteristiche del nuovo arrivato in casa Cupertino.
Ovviamente appare opportuno sottolineare il fatto che quelle in questione sono “soltanto” prenotazioni e che quindi il numero delle vendite, una volta effettivamente avviate, potrebbe raggiungere vere e proprie cifre da capogiro.
Da tale cifra, inoltre, è esclusa, momentaneamente, l’Italia ed altre locazioni geografiche dove le vendite del nuovo iPhone 5 saranno avviate il 28 settembre e dove al momento non è ancora possibile preordinare il nuovo gioiello tecnologico di Cupertino.
Il successo dell’iPhone 5, comunque, è evidenziato chiaramente anche dall’andamento della Borsa: nella giornata di ieri le contrattazioni della Borsa americana hanno portato le azioni diApple al valore record di 700 dollari (le azioni valevano 670 dollari il 12 settembre, il giorno della presentazione del nuovo melafonino, e sono salite di 30 dollari in soli 3 giorni di contrattazione).