Anche Motorola, dopo Samsung e Nokia, ha avviato una campagna particolarmente ironica per attaccare Apple e lo fa non tanto sulle caratteristiche hardware del nuovo iPhone 5 ma lo fa sul nuovo servizio di mappe di Apple, anche note con il nome di Apple Maps, sembra infatti che secondo Motorola, sarebbero molto meglio le Google Maps.
La sostituzione di Google Maps dagli iPhone con l’introduzione di iOS 6 arriva dopo una stretta collaborazione tra Google e Apple che risale alla prima versione di iPhone. Come saprete bene, dal rilascio di iOS 6 sono passati pochi giorni eppure da Mercoledì sera la rete è stata invasa da un numero a dir poco infinito di lamentele e immagini estrapolate dal dispositivo di utenti che hanno scovato errori, piccoli e grandi, nelle mappe di Apple, oltre ovviamente gravi disservizi.
Seppur la scelta di Apple sia particolarmente discutibile, viene da chiedersi come mai l’azienda di Cupertino abbia deciso di rilasciare il suo servizio senza averlo prima messo in versione beta o quantomeno senza averlo testato con maggiore attenzione e scartando immediatamente la possibilità di tenere i due applicativi simultaneamente. Sicuramente la battaglia contro Google per il dominio di dispositivi tra iOS e Android, non ha certo semplificato le cose.
Motorola, ormai entrata a far parte della famiglia di Google, ha deciso di cavalcare l’onda e mostrare l’immagine di un iPhone 5 con iOS 6 con una schermata della mappa di Apple con un grave errore, affiancato naturalmente da un Motorola RAZR M che mostra la mappa di Google Maps. L’immagine è ovviamente affincata da un messaggio che non lascia molto spazio all’immaginazione, infatti recita: “Looking for 315 E 15th in Manhattan? Google Maps on DROID RAZR M will get you there & not #iLost in Brooklyn” – Cercate il numero 315 sulla 15ma a Manhattan? Google Maps sul RAZR M vi porterà a destinazione e non vi perderete (#iLost) in Brooklin.
Non si tratta certo di una bella situazione, quella che sta vivendo Apple, dato che un numero sempre maggiore di utenti sta aspettando con ansia l‘arrivo di Google Maps in App Store.