Sembra assurdo immaginare il primo iPhone dotato di una tastiera fisica QWERTY, eppure il rischio è stato davvero alto.
Ad annunciare la notizia e, a raccontare la vera storia della prima versione dell’iPhone di Apple, è stato uno dei più alti dirigenti di Apple dell’epoca in cui venne pensato di realizzare il primo smartphone marchiato dal logo della mela morsicata. Stiamo parlando di Tony Fadell, uno degli ex-executive di Apple iPod e un guru venerato in tutto il mondo, che durante un’intervista al portale The Verge ha raccontato la vera storia della nascita dell’iPhone, sembra infatti che all’attenzione di Steve Jobs vennero presentati ben tre prototipi di cui uno dotato di tastierino QWERTY fisico.
I tre prototipi erano stati studiati in modo da riprendere la linea degli smartphone di successo ai tempi in commercio unendo però l’idea dell’iPod, venne infatti creato un primo dispositivo che univa l’idea del player musicale ad un dispositivo cellulare, il secondo prototipo invece era uno smartphone dotato di tastiera fisica che ricordava molto la linea dei BlackBerry ai tempi in commercio mentre, il terzo prototipo era proprio la prima generazione di iPhone uscita in commercio.
Sembra assurdo, eppure in un primo tempo l’idea del tastierino completo fisico piacque molto all’allora indiscusso CEO di Apple, tuttavia pochi giorni dopo aver visionato e riflettuto sui tre i prototipi a lui presentati cambio radicalmente opinione spiegando a Fadell come lo smartphone dotato di tastiera QWERTY non sarebbe riuscito a fare la differenza sul mercato internazionale consentendo così ad Apple di fare il salto di qualità a cui lo stesso Steve Jobs aspirava da tempo. Il CEO decise quindi di optare per lo smartphone senza tastiera fisica ma dotato di un display touchscreen che, quando necessario, facesse visualizzare una tastiera QWERTY virtuale.
Seppur con l’iniziale scetticismo da parte del personale Apple che lavorava al progetto, in breve tempo, tutti ammisero che, con molta probabilità, la decisione di Steve Jobs sia stata la miglior scelta presa per il futuro dell’iPhone.