Amazon è la dominatrice assoluta del mercato on line ed ora si allarga alla vendita di merci di seconda mano con un particolare riferimento alla vendita di e-book. A tale scopo ha depositato un brevetto alla fine di gennaio per dare il via al mercato dell’usato. Anche alcuni social network sono entrati nel campo delle vendite come ad esempio il Gift di Facebook e al recente accordo tra Twitter e American Exppress.
Ma ora Amazon sta programmando qualcosa ancora inedito che al momento è ancora una semplice idea mediante la quale il settore della merce di “seconda mano” aprirebbe una nuova via all’era dell’usato digitale.
Amazon si è rivolta al potenziamento di un servizio che è già attivo per i suoi utenti in quanto è possibile dare in prestito un libro Kindle ad un altro consumatore grazie al temporaneo trasferimento del diritto di possesso. Quando il tempo consentito per il prestito scade il libro ritorna automaticamente all’acquirente originario, e il consumatore che ha avuto il libro in prestito non mantiene più alcun diritto d’uso o di utilizzo . Ora invece con il mercatino 2.0 ideato da Amazon si potrebbe abilitare l’utente all’acquisto dell’e-book con l’acquisto anche dei diritti di utilizzo del prodotto. Il pagamento ra i due utenti avverrebbe tramite la carta di credito collegata all’account Amazon o in Amazon coins, la moneta virtuale che a breve il colosso dell’e-commerce lancerà sul mercato.
A questo punto potrebbero sorgere complicazioni a livello di copyright e di diritti d’autore: la copia digitale non è deteriorabile come un libro di carta e può essere duplicata infinite volte. Come conseguenza gli utenti non avrebbero alcuna necessità di acquistare e-book nuovi avendo la possibilità di acquisirne di identici usati e quindi a prezzi inferiori. Vedremo come Amazon riuscirà ad affrontare questa conseguenza che va assolutamente risolta concretamente.