La maggior parte delle startup italiane è rivolta al mondo del web, il 49%, all’ITC, Information and Communication, per il 21% e sono formate da giovani tra i 26 e i 35 anni.
Rappresentano un ecosistema molto grande e in rapida ascesa. Ogni anno arrivano al VC Hub, il gruppo informale che raccoglie i principali investitori italiani, circa un migliaio le richieste di finanziamento.
La Fondazione Mind the Bridge ha realizzato la seconda edizione della Survey “Startups in Italy: Facts and Trends” per cercare di tracciare il profilo delle realtà innovative presenti nel nostro paese.
Le startup considerate come tali dalla Mind the Bridge Survey sono le giovani imprese, con uno o due anni di vita, che operano in settori innovativi, che hanno intensi piani di crescita e che necessitano inizialmente di apporti di capitale. La maggior parte delle startup si localizza al Nord Italia con il 52%, polo catalizzatore è Milano.
Il Centro contribuisce per il 21%, con Roma capolista e ilSud &Isole per il 15%, in netta crescita, quest’ultime, del +50% rispetto allo scorso anno. Lombardia e Lazio si confermano anche quest’anno come le regioni a maggiore densità di startup, immediatamente seguite da Emilia Romagna e Veneto.
Purtroppo una buona parte di esse, l’11%, ha deciso di incorporarsi all’estero. Questo dato in crescita del 20% rispetto allo scorso anno va interpretato come un segnale della sempre minore competitività del nostro paese nell’attrazione degli investimenti e alla nascita delle imprese. Considerato che le startup al momento della loro nascita hanno bisogno di un contesto normativo favorevole e meno farraginoso per la loro costituzione bisognerebbe rivedere la legislazione italiana per attenuare la fuoriuscita delle nostre realtà aziendali più innovative e promettenti. Tra i paesi che mostrano una maggiore capacità di attrazione delle nostre startup si segnalano infatti Stati Uniti e Regno Unito. Ed è proprio dagli USA che è arrivata in questi giorni la notizia di un importante finanziamento di 15 milioni di dollari per un’azienda software con sede nel Connecticut e con base per lo sviluppo tecnologico totalmente insediato a Latina: Decisyon, fondata dall’italiano Franco Petrucci.