Huawei è pronta a sbaragliare la concorrenza ed avere un ruolo centrale nella connettività del futuro, ossia il 6G. Sembra alquanto assurdo parlare già di questa nuova tecnologia di rete, visto come solo ora sta prendendo piede il 5G che potrà considerarsi attivo su larga scala solo entro il 2022.
Eppure Huawei, che sta lavorando già da tempo su questa connettività 5G, non vuole farsi trovare impreparata per ciò che avverrà in futuro in questo campo e già sono iniziati i lavori di ricerca e sviluppo in Canada, dov’è stato allestito un vero e proprio laboratorio del colosso cinese avvistato nella città di Ottawa. C’è da dire però che per assistere ad una diffusione della rete 6G bisognerà attendere addirittura il 2030, quindi ancora circa dieci anni per poter sfruttare quanto proporrà questo nuovo tipo di connettività. In dieci anni il mondo della tecnologia cambierà radicalmente, non osiamo pensare a come saranno strutturati gli smartphone, ma Huawei ha ben pensato di iniziare prima di tutti a puntare su questa particolare tecnologia di rete.
Huawei non è la sola a lavorare alla rete 6G
Tra l’altro nelle scorse ore, in maniera ufficiale, anche Samsung ha evidenziato la sua volontà di spingersi verso questo nuovo campo del 6G, avviando le prime ricerche a riguardo. L’azienda sudcoreana ha diramato un comunicato ufficiale sul suo interesse verso lo sviluppo della rete 6G, mentre Huawei lo ha fatto in maniera differente, non lasciando che trasparisse in modo diretto questo suo progetto iniziato già da qualche settimana. Insomma con molta probabilità Huawei, lavorando in modo molto più silenzioso e discreto, potrà essere più concentrata verso questo nuovo obiettivo che si prospetta alquanto ricco di novità, ma senza tralasciare le diverse difficoltà a cui andrà incontro.
Attenzione alla diffusione ancora incompleta della rete 5G
Non parliamo quindi più di utopia legata alla rete 6G, esiste effettivamente un suo sviluppo che al momento è alquanto acerbo, ma che nel giro di qualche anno potrà concretizzarsi su larga scala. Per ora è bene però concentrarsi sul 5G, ancora non del tutto diffuso in tutto il mondo e che potrà considerarsi più efficace solo dal prossimo anno, quando tutti gli operatori di telefonia e le varie aziende di smartphone punteranno su questo tipo di connettività.