E’ appena nata, la scorsa notte alle 22, una bambina che si chiama Hashtag Jameson, nome quantomeno bizzarro scelto da suo padre, che ha voluto darle il nome delle etichette di Twitter. I genitori dichiarano che la bambina sta bene, pesa tre chili e seicento grammi, e ne pubblicano la prima foto su Facebook.
Di nomi assurdi se ne sentono parecchi, spesso sottolineati dal caso come quello del dipendente Apple di nome Sam Sung, ironia della sorte, ma in questo caso si tratta di una scelta ben precisa fatta dei genitori, che hanno chiamato la loro piccola con il nome che viene solitamente dato a quelle parole precedute dal simbolo # e utilizzate su Twitter per i Top Trend di ogni giornata e per indicare il tema del messaggio.
Il web sorride, ma in alcuni casi non apprezza, tanto da far nascere già una pagina su Facebook intitolata “Giustizia per Hashtag Jameson“.
Si tratta quindi di una vera e propria celebrazione del Social Network, che giunge dopo esempi precedenti, come quello del bambino chiamato Facebook in Egitto, in onore della Primavera Araba, aiutata dalla comunicazione online.
1 commento su “L’uomo che chiama la figlia Hashtag”