Per molte persone i Graffiti sono semplicemente degli scarabocchi che imbruttiscono le mura della città: per gli artisti che li creano, invece, sono espressione non solo della loro bravura nel disegno, ma soprattutto una modalità per esprimere se stessi o per mettere in luce tematiche che possono riguardare l’ambito del sociale, il settore della politica, e così via. La cultura geek si esprime anche attraverso queste forme d’arte che non sempre sono apprezzate dai più, ma che racchiudono in esse significati e valori che vanno al di là del semplice giudizio estetico e di gusto.
Ecco la gallery dei graffiti più geek:
Il graffitismo o graffiti writing è diffuso in tutto il mondo: la creatività e l’immaginazione sono espressi mediante disegni o pitture che contornano il tessuto urbano. Ogni manifestazione artistica del genere è denotata da un logo, detto tag, che permette di identificare, mediante il nickname, l’artista che l’ha prodotta. I Graffiti, in realtà, vengono considerati addirittura atti vandalici e illegali, in quanto vanno a imbrattare (o a decorare, dipende dai punti di vista) mura della città, autobus, treni ed edifici di valenza storica.
I writer che non vogliono avere problemi con la giustizia di solito si dedicano alla propria arte nei cosiddetti “hall of fame”, ossia dei posti nei quali dipingere sui muri è una pratica legale, poiché creati appositamente per gli amanti del graffitismo. Ogni writer cerca di migliorare la propria arte e incastonarsi, così, in uno stile personale riconoscibile ed unico, contribuendo, in tal senso, alla continua evoluzione della street art. I più bravi sono riusciti ad affermarsi in questo nuovo campo artistico che, nonostante abbia qualche decennio di vita, è riuscito ad imporsi in ogni città del pianeta, ottenendo sempre più adesioni, soprattutto da parte del pubblico giovanile, spesso attratto da questa particolare forma di espressione artistica non convenzionale.