Google è stata multata e dovrà pagare una multa record di 22,5 milioni di dollari per risolvere le accuse che l’avevano coinvolta nella compromissione della privacy di milioni di navigatori segretamente tracciati che utilizzano come browser Safari di Apple. La pena è stata annunciata giovedì dalla Federal Trade Commission: è la sanzione più elevata inflitta contro una società per la violazione di un precedente accordo con l’agenzia. Google, però, non ammette l’addebito. Google avrebbe usato i cookies della navigazione di Safari per tenere traccia delle informazioni dell’utente, a sua insaputa, secondo quanto sostenuto dalla FTC. Essi sostengono che l’ammenda non appartiene direttamente alla raccolta dei dati di Google, ma al fatto che quanto stesse accadendo fosse stato travisato.
Lo scorso ottobre, Google aveva firmato un contratto di 20 anni che, tra le altre cose, includeva un impegno a non indurre in errore i consumatori in merito alle proprie pratiche di privacy. La FTC ha aperto la sua inchiesta sulle attività di Safari sei mesi fa, dopo che un ricercatore della Stanford University ha rivelato che Google operava il monitoraggio dell’attività di navigazione sul Web, mediante il browser di Apple, senza il consenso dell’utente.
Il monitoraggio è stato messo in pratica attraverso frammenti di codice de computer, noti come cookie, i servizi Internet che aiutano gli inserzionisti e piazzole di marketing di destinazione sulla base di un’analisi degli interessi impliciti estrapolati dal web in base alle attività di navigazione del singolo utente.
Google ha immediatamente ritirato la sua tecnologia invadente da Safari dopo che la manipolazione era stato segnalata. L’apparente contraddizione tra le parole e le azioni di Google è diventato il punto focale delle indagini della FTC. L’ammenda di Google supera quasi i 19 milioni di dollarin: la FTC ha appurato anche l’attività di un telemarketer, accusato di ingannare la gente, facendogli credere di essere stati scelti per donazioni di beneficenza. Il prezzo delle azioni Google è aumentato di 60 centesimi a 642,83 dollari, dopo l’indagine della Federal Trade Commission.