Non si tratterà di cavi e fili sotterranei e di antenne, ma di palloni e mongolfiere che rientrano nel Project Loon di Google. I palloni aerostatici e le mongolfiere progettate da Google galleggeranno nella e consentiranno a quella due persone su tre che ancora non hanno accesso a internet di potersi collegare tramite una rete di palloni aerostatici che volano ad alta quota sopra particolari zone del mondo, potranno offrire servizi Internet, ad una velocità di circa 3G, e ognuno di loro coprirà una zona 40 km di diametro.
I primi 390 palloni sono stati già lanciati nell’atmosfera sopra l’area di Canterbury, in Nuova Zelanda, e rappresenta un test pilota rivolto a 50 utenti che cercheranno di connettersi a Internet. Il team di Google, quello dei Google Glass e della macchina senza conducente, vuole posizionare d un anello di palloni aerostatici per fornire l’accesso ad Internet in aree isolate e poco servite. I palloni si alzano in cielo per circa 20 chilometri sopra la superficie terrestre, il doppio rispetto alle rotte aeree commerciali. A terra si trovano le antenne con cui i palloni comunicheranno. Inoltre i palloni riceveranno energia da un collettore solare durante il giorno e provvederà a ricaricare una batteria per la notte.