La raccolta dei dati mediante mappatura delle strade con Google Street Wiev ha causato una multa di 25.000 dollari a carico di Google. Con la multa, secondo la Federal Communication Commission (FCC) ha chiuso la vertenza aperta per presunta violazione della privacy dei cittadini. La multa è stata comminata solamente perché Google avrebbe ostacolato le indagini e non per la quanto riguarda la violazione della privacy che non è stata provata.
Google, con street wiev procura delle visualizzazioni panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale lungo le strade (a distanza di 10-20 metri l’una dall’altra) in modo che si possono vedere strade e parti di città a livello stradale. Il metodo fu introdotto nel 2007 e via via si è ampliato fino a includere fotografie provenienti da una gran parte dei Paesi del mondo. Ricordiamone alcuni: Stati Uniti, Australia, Canada, Francia , Italia ecc.
Le foto vengono realizzate con fotocamere collocate sul tetto di una macchina, la Google Car, che passa lentamente per le strade, mentre nelle zone perdonali si adoperano biciclette attrezzate. Google Street View si possono vedere i luoghi di tali stati e individuare ristoranti, luoghi di interesse, quartieri, fiumi ecc.
Oltre alle strade si mappano anche le reti WIFI. Nel 2010 era stata aperta un’inchiesta per valutare se il sistema utilizzato da Google potesse violare la privacy dei cittadini. Anche in Italia, oltre che in Germania, Francia, Belgio e altri Paesi erano state presentate delle cause analoghe.
Google, accusata e multata per mancanza di collaborazione ha affermato di aver sempre collaborato: “Abbiamo sempre lavorato in buona fede per rispondere ai dubbi di FCC durante il corso dell’inchiesta, così siamo soddisfatti che si sia conclusa con l’aver appurato che non abbiamo violato la legge”.
In Italia, a settembre 2011 il Garante Privacy aveva segnalato alla Procura della Repubblica di Roma l’operato di Google per raccogliere i dati e aveva richiesto che si dotassero le Google Cars di particolari accorgimenti per tutelare la Privacy dei cittadini. La notizia di oggi è che la Procura della Repubblica di Roma starebbe indagando contro ignoti e per intrusioni non legali nei riguardi dei soggetti ripresi dalla Google Car. Per “ignoti” si dovrebbero intendere i dirigenti di Google.