I legali della grande G hanno chiamato in causa la NAF (National Arbitration Forum), istituto che gestisce le controversie riguardanti i domini Web, per via di diversi siti con link che richiamano al famoso YouTube di proprietà del colosso statunitense.
In particolare Google, con la sua squadra di avvocati, si sta scagliando contro un misterioso cittadino americano dello stato dell’Illinois che avrebbe creato diversi domini con sigle come youube.com, youtue.com o youtub.com. I domini, con la loro evidente somiglianza, sembrano puntare a raccogliere quella fascia d’utenza che digita erroneamente l’indirizzo del celebre YouTube.
Ad aggravare ulteriormente la situazione sarebbe il contenuto dei siti, di tipo fraudolento, che mirerebbero ad ottenere dati sensibili degli ignari visitatori, tramite dei questionari per inesistenti premi.
Secondo i dati forniti da Complete.com il solo dominio youtub.com sarebbe riuscito a raccogliere ben 6.000 visite uniche in un solo mese, e quindi l’entità del problema non è poi tanto piccola se si considera che è ancora da verificare l’utilizzo a cui erano destinati i dati raccolti illecitamente.
Per questo motivo Google ha interpellato il NAF allo scopo di prendere il controllo di questi domini di dubbia natura e sono ora in corso d’opera le verifiche di accertamento per poter poi accettare la richiesta del colosso e, nel caso di effettive illegalità, avazare anche una causa legale contro il webmaster artefice di tutto questo.