Giorno nuovo, immagine nuova trapelata in rete dell’attesissimo smartphone della casa sud-coreana, stiamo parlando ovviamente del Samsung Galaxy S III che si prepara ad invadere il mercato e sbaragliare la concorrenza. Se ieri vi abbiamo mostrato l’immagine stilizzata proveniente probabilmente dal manuale d’istruzioni del prossimo Galaxy con alcuni dettagli delle caratteristiche hardware che dovrebbero andar a rendere unico questo smartphone, oggi vi proponiamo una nuova immagine che, seppur non sia stata ufficializzata dal colosso sud coreano, riprende molto le linee del nuovo dispositivo di Samsung.
La notizia arriva dal portale PhoneArena che, tramite uno dei suoi informatori, è riuscita a mettere le mani su quello che potrebbe essere realmente il nuovo Samsung Galaxy S III, la fonte sostiene infatti che quello nella foto sia realmente il nuovo dispositivo Top gamma di Samsung che verrà presentato il prossimo 3 Maggio a Londra. Ovviamente non c’è modo di avere certezza che esso sia realmente il nuovo Galaxy, ne tantomeno che sia il design finale della scocca scelto da Samsung o un semplice prototipo.
Nell’immagine è comunque possibile notare un pulsante fisico che dovrebbe fungere da Home e due pulsanti capacitivi probabilmente per l’accesso al Menù (quello a sinistra) e la funzione di Back (quello a destra). L’immagine seppur ricordi notevolmente il design Galaxy Nexus è molto simile al disegno raffigurato nella pagina di manuale di cui vi abbiamo parlato ieri. Caratteristica che contraddistingue senza dubbio questo nuovo smartphone Samsung è certamente lo schermo che, secondo gli ultimi rumors avrà un diametro compreso tra i 4.6 e i 4.8 pollici, qualora la fotografia si riveli vera il nuovo Galaxy S III diventerà certamente famoso per il suo design centrato principalmente proprio sul display.
Nella giornata di ieri, durante la conference call sui risultati avuti dal colosso sud-coreano, il VP Robert Yi si è fatto sfuggire la seguente dichiarazione: “Stiamo anticipando la domanda molto forte di Galaxy S3”. Questo lapsus ha portato quantomeno alla “conferma” del nome.