Seppur il nuovo Galaxy S III sia definito da molti come il miglior smartphone attualmente in commercio, non è ovviamente estraneo alle problematiche e certamente la maggior parte riguardano la scocca ed in particolare quella posteriore. Il colosso sud coreano ha infatti deciso di dotare il suo Top gamma di una scocca realizzata interamente in policarbonato, garantendo così leggerezza ma allo stesso tempo flessibilità, caratteristiche a dir poco interessanti in uno smartphone di fascia alta.
Secondo quanto annunciato da Samsung questa nuova tecnologia utilizzata per la realizzazione delle scocche consente di avere un case quasi indistruttibile, tuttavia non sembra essere così. Alcuni possessori di Galaxy S III hanno infatti lamentato il fatto che in caso di caduta la scocca subisca comunque danni: sia graffi che, in alcuni casi, anche la rottura della stessa. Secondo gli utenti che hanno purtroppo messo alla prova la scocca di policarbonato hanno riscontrato che quest’ultima è particolarmente soggetta a venarsi, con estrema facilità, dopo gli urti.
Nella maggior parte dei casi, gli utenti hanno tenuto a precisare che, oltre a possedere il telefono da meno di un mese, il loro adorato smartphone è stato sempre custodito al meglio ed in alcuni casi la scocca posteriore è stata rimossa solamente al primo utilizzo per poter inserire la propria sim e la batteria. Gli utenti hanno tenuto a precisare che le crepe oggetto della lamentela non superano i 3 millimetri.
Al momento Samsung non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale a riguardo, tuttavia non è da escludere un importatne impegno da parte del colosso sud coreano per capire quale sia realmente il problema, soprattutto se pensiamo al fatto che il colosso sud coreano punta principalmente alla qualità dei suoi prodotti ed in particolar modo per quanto riguarda i Top gamma come il Galaxy S III, basta pensare a alla difficile decisione di eliminare tutte le scocche difettose realizzate proprio per il Galazy S di terza generazione.