Jono DiCarlo, un ex sviluppatore di Firefox, è sicuro di quel che dice: gli aggiornamenti rapidi del browser web reso disponibile da Mozilla ne stanno compromettendo la reputazione e stanno facendo calare rapidamente il numero di utenti.
Secondo Jono DiCarlo, che ha esposto i suoi pensieri mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog, sarebbero quindi questi i motivi che hanno ucciso la reputazione di Firefox ed il malcontento in merito alla situazione, a quanto pare, è cosa abbastanza diffusa tra numerosi utenti ed addetti ai lavoro.
Stando a quanto dichiarato da Jono DiCarlo, infatti, Mozilla sta inondando i propri utenti con un sempre maggior flusso di update, il tutto senza poter contare su un sistema di aggiornamento che possa risultare adeguato alla situazione.
L’utente, infatti, si ritrova a doer visualizzare troppi messaggi di conferma e molto spesso ci si ritrova ad avere a che fare con problemi di incompatibilità delle estensioni.
Questo avrebbe quindi spinto numerosissime persone ad utilizzare, molto più che in passato, Google Chrome, il browser web reso disponibile dal gran colosso delle ricerche in rete, che, contrariamente a Firefox, può contare su un sistema di aggiornamento decisamente ben più smart ed user-friendly.
Per Jono DiCarlo, infatti, il modo in cui Google ha scelto di gestire gli aggiornamenti di Chrome è stato molto pratico poiché il team di big G ha capito che gli update sono uno dei problemi più complicati da affrontare e così hanno provveduto a risolvere la questione prima ancora di rendere disponibile la versione 1 uno del browser web.
“La prima versione di Chrome era poco più che una scatola vuota, ma costruita attorno ad un sistema di aggiornamenti eccellente. Ciò ha permesso loro di trasformare gradualmente la scatola vuota in un browser ricco di funzioni, senza che gli utenti si accorgessero dell’installazione dei vari aggiornamenti”
Per quanto concerne invece il nuovo sistema di aggiornamenti che verrà reso disponibile a partire dalla versione 15 di Mozilla Firefox sarà molto simile a quello di Google Chrome e non mostrerà agli utenti fastidiosi avvisi, così come reso noto sempre dall’ex sviluppatore.