Firefox nacque otto anni fa dalle ceneri del browser ideato e creato due anni prima, il Phoenix. Firefox è stato lanciato il 9 novembre 2004 in un momento in cui Internet Explorer era in calo a causa di problemi di stabilità e di sicurezza.
Firefox venne considerato un grosso aiuto per gli internauti e nel corso degli anni ha catturato una fetta considerevole di utenti proprio a danno di Internet Explorer. Nel 2004 nuovo browser sarebbe diventato nel giro di pochissimo tempo l’ incubo di Internet Exploer e già nel febbraio successivo al suo lancio il numero di utenti era salito a 25 milioni, per arrivare a 50 milioni in aprile. In sei mesi circa Firefox aveva conquistato più dell’8 per cento del traffico. A un anno dal rilascio i download avevano sfondato quota cento milioni, la percentuale di preferenze era salita all’11 per cento nonostante una piccola battuta di arresto di qualche mese. Firefox è il terzo browser della Rete, con 450 milioni di persone che lo usano. Al primo posto troviamo nuovamente Internet Explorer mentre Google Chrome è al secondo posto. Per Firefox è sicuramente un bel risultato nonostante le sue alterne vicende. Il successo di Firefox è condito dall’idea di creare un browser veloce, leggero, compatibile con gli standard del web e, soprattutto, sicuro.
A sostenere Firefox è stato anche un vero e proprio movimento contrario al monopolio di Microsoft, che ha sostenuto il browser con campagne promozionali, spot e passaparola.
Una curiosità sulla scelta del nome. Abbiamo visto che Firefox nasce dal precedente Phoenix, l’araba fenice che rinasce dalle sue ceneri. Venne inizialmente pensato il nome di Firebird che tuttavia non era disponibile. E così si pensò a Firefox, la volpe dalla coda infiammata. E fu una buona scelta che fa memorizzare il nome facilmente, lo rende molto distinguibile per la sua simpatia e colore e, cosa da non poco, grazie alla concorrenza di Firefox, Microsoft ha migliorato sensibilmente anche il suo Explorer, alleggerendolo e introducendo innovazioni.