Il suo nome è esplicito: “Tatuatori Improvvisati. Fermiamoli. Pretendete Professionalità” e la descrizione non lascia certamente fraintendere: “Per dire basta ai tatuatori improvvisati. A coloro che esercitano la professione senza passione”. Vi stiamo parlando di una vera e propria protesta che ha preso il via nel Dicembre 2010 ma che, ad oggi, sta portando l’attenzione degli appassionati di tatuaggi l’importanza di affidarsi sembra a tatuatori professionali. Si tratta di una pagina dedicata a tutti, siano essi tatuatori che semplici appassionati che vogliono condividere le proprie idee e le immagini delle proprio opere d’arte non riuscite alla perfezione perchè chi ha effettuato il tattoo non era all’altezza o, più semplicemente, era un tatuatore improvvisato che non ha fatto altro che rovinare la pelle del cliente.
La pagina ad oggi sta per varcare la soglia dei 24 mila “Mi Piace” e, di giorno in giorno, viene usata per pubblicare immagini o curiosità sui tatuaggi che se da una parte fanno ridere dall’altra fanno piangere considerando che, chi li porta con se, è costretto ad averli sempre e comunque. Qui sotto potete vedere solamente alcune delle immagini presenti nella pagina ma ciò che fa più riflettere non sono tanto i disegni ma realizzati ma anche i gravi errori di ortografia che possono segnare irrimediabilmente la vita delle persone che hanno deciso di optare per un tatuatore non professionale come, ad esempio, il caso di un ragazzo che sull’avambraccio destro si è ritrovato la scritta: “Thenks mather for my life“.
Purtroppo non parliamo di una borsa di Gucci da comprare su di un marciapiede di una strada piena di negozi. Parliamo di un segno che ci accompagnerà per il resto dei nostri giorni, che invecchierà con noi e ci porterà alla mente qualcosa ogni volta che lo guarderemo.
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Avvaletevi sempre di professionisti. Ce ne sono tanti bravi. Aiutateci a far crescere bene questo settore.
