Sembra che le azioni di Facebook arriveranno sul Nasdaq con il simbolo FB. Il Nasdaq, acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation è l’indice dove sono quotati i titoli come Apple, IBM, Yahoo!, Microsoft ossia i titoli tecnologici. É un mercato borsistico formato da una rete di computer.
Fino a poco tempo fa Facebook non aveva indicato dove sarebbero arrivate le sue azioni. In ballottaggio sembrava anche Nyse , lo Stock Exchange di New York, detto anche Big Board che è la maggior borsa al mondo per il numero di società quotate e la mole di scambi effettuati.
Il febbraio scorso Facebook ha presentato i documenti necessari per l’ingresso in borsa e ora secondo quanto riportato sul sito del New York Times, Facebook, fondato da Mark Zuckerberg, approderà sull’indice dei principali titoli tecnologici, il Nasaq con il simbolo FB.
Il famoso e popolare social network Facebook, in base al dossier presentato alla Securities and exchange commision, l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari equivalente dell’italiana Consob, si propone di raccogliere cinque miliardi di dollari, cifra che potrebbe aumentare causando una valutazione complessiva compresa tra i 75 miliardi di dollari e i 100 miliardi di dollari. L’approdo di Facebook sul Nasdaq probabilmente avverrà tra un mese e potrebbe essere quotato nel Nasdaq-100, cioè nell’indice delle 100 aziende più solide e importanti non finanziarie.
Il social network ha un fatturato superiore ai 3,7 miliardi di dollari e oltre 800 milioni di utenti dominando, così, il settore dei social media. Naturalmente per Nasdaq l’ingresso di Facebook è molto importante in considerazione della lotta in cui è coinvolto contro il Nyse, per attirare il maggior numero possibile delle aziende di Silicon Valley.
Infatti ultimamente il Nyse è riuscito a indurre aziende come Pandora Media e LinkedIn a quotarsi nei suoi listini nonostante che le grosse aziende tecnologiche si quotino, per tradizione, sul Nasdaq. Il Times ha qualificato l’ingresso di Facebook in Nasdaq un “ bel colpo”.