Ricordate quando Facebook, decise di fare il grande investimento e di acquisire Instagram realizzando l’acquisizione più grande della sua storia, investendo così la cifra di 1 miliardo di dollari? E’ passato solamente qualche mese da quel fatidico Aprile in cui Mark Zuckerberg segnò la storia del social network in blu ma da li molte cose sono cambiate prima fra tutte la quotazione in borsa di Facebook.
L’accordo tra Facebook e Instagram infatti prevedeva solamente una quota del miliardo di dollari da versare in denaro, appena 300 milioni mentre i restanti 700 milioni dovevano essere corrisposti in azioni ed esattamente in 22.999.412 azioni di Facebook che al prezzo di apertura erano valutate la bellezza di 38 dollari l’una. Una cifra da sogno considerando che ad oggi ogni azione del social network vale si e no poco più di 19 dollari, è questa la quotazione registrata alla chiusura di Wall Street lo scorso Venerdì. Come suggerito dal portale The Next Web moltiplicare le 22.999.412 azioni per il valore di ogni singola che ammonta esattamente a 19.05 dollari porta ad un valore di appena 438.138.798,60 dollari che sommati ai 300 milioni di dollari versati al momento dell’acquisizione porta ad un valore di acquisizione pari a 738.138.798,60 dollari cifra nettamente lontana dal miliardo iniziale.
Come sanno bene gli investitori, in queste ultime settimane il titolo di Facebook ha continuato a scendere puntando, purtroppo, sempre più verso il dimezzamento del valore iniziale e questo ovviamente ha comportato dure conseguenze anche per il giovane CEO di Facebook Mark Zuckerberg che è certamente tra i primi ad aver perso un elevato quantitativo di denaro al punto da uscire dalla classifica dei 10 più ricchi della Silicon Valley.
Certo è che, per Instagram, sono notevoli gli effetti collaterali portati dalla decisione di approdare a Wall Street al punto tale che forse se il CEO potesse tornare indietro nel tempo ripenserebbe alla decisione presa di quotare Facebook.