Un’altra importante ed interessante acquisizione è stata eseguita da Facebook nel corso delle ultime ore e così come nel caso di Instagram anche quest’ultima risulta relativa ad una recente e celebre app dedicata al photo-sharing.
Facebook, infatti, ha effettuato l’acquisizione di Lightbox, una tra le migliori alternative ad Instagram disponibile per device dotati di OS Android, e che sino a qualche tempo addietro è andata a configurarsi come la risorsa maggiormente utilizzata da tutti gli utenti in possesso di uno smartphone o di un tablet dotato del sistema operativo mobile reso disponibile da Google ed alla ricerca di un’app in grado di restituire un risultato analogo, o quasi, a quella di Kevin Systrom e del suo team.
Le cifre facenti riferimento all’esecuzione dell’intera operazione non sono state ancora rese note ma sicuramente si tratta di una somma nettamente inferiore al miliardo sborsato per Instagram considerando il livello di popolarità dell’app ed i servizi offerti e tenendo anche conto del fatto che il team di sviluppo di Lightbox risulta costituito da sette persone e che Facebook, per l’inciso, ha acquisto soltanto quest’ultimo e non l’intera azienda.
Infatti, così come sancito anche da un apposito post sul blog ufficiale di Lightbox, il team dell’app si dedicherà, d’ora in avanti, alla realizzazione di nuovi ed entusiasmanti progetti per quelli che sono gli oltre 500 milioni di utenti che si servono di Facebook direttamente da mobile.
La chiusura definitiva di Lightbox è fissata per il prossimo 15 giugno ed i suoi sviluppatori, così come annunciato ufficialmente, provvederanno a rilasciare parte del codice sorgente dell’app sotto licenza open source.
Tutte le iscrizioni a Lightbox, inoltre, sono state chiuse ed allo stato attuale delle cose solo e soltanto gli utenti già registrati hanno la possibilità di accedere al servizio in modo tale da poter procedere al download delle proprie foto ed evitare quindi di perdere tutti gli scatti fatti sino a questo momento.