Si è molto parlato di alcuni casi clamorosi (4 sono quelli di cui si ha notizia) di alcuni iDevice della società Apple che, probabilmente a causa dell’eccessivo surriscaldamento della batteria, sono esplosi.
Riassumendo rapidamente il primo caso aveva riguardato un iPhone di vecchia generazione che, mentre si trovava in carica, è esploso sulla scrivania del suo proprietario, uscito incolume pur trovandosi poco distante dal dispositivo. Il secondo caso è avvenuto tra le mani del possessore dell’iDevice che ha riportato leggere ustioni. Gli ultimi due casi sono avvenuti nel giro di pochi giorni , l’ultimo su un volo di linea Australiano dove il dispositivo è esploso con con una fiammata che ha rotto il case, senza però fare danni a cose e persone presenti sull’aereo che per sicurezza ha effettuato un atterraggio anticipato.
Sembra sia arrivato il turno di fare i conti, con problemi di surriscaldamente della batteria, anche per Samsung. E’ recentissima la notizia circa un dispositivo Galaxy S2 esploso per motivi analoghi a quelli che hanno colpito la società rivale. Lo Smartphone era nella tasca di un ragazzo che ha sentito un rumore (una specie di avvertimento causato dalla rottura dei contatti tra il telefono e la batteria) e poi ha avvertito un colpo con un forte dolore proprio all’altezza della tasca in cui era custodito il prodotto koreano che, una volta estratto, emetteva fumo e odore di bruciato. Il Samsung è risultato quasi totalmente distrutto mentre, fortunatamente, il suo proprietario è uscito incolume dall’incidente.
Questo ennesimo caso torna a farci riflettere sulla sicurezza e l’importanza che gli viene data dai produttori di smartphone; il dubbio va sempre verso le batterie al litio che, come già detto in precedenza, sono riconosciute come materiale potenzialmente pericoloso. Ma effettivamente sono loro la vera causa oppure la colpa andrebbe divisa anche con i dispositivi che sfruttano in maniera troppo intensiva le loro potenzialità? Speriamo che le società interessate, ma anche tutte le altre, si occupino di queste vicende e che lavorino affinchè non si ripetano in futuro.