Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, è la persona più influente del web. Ciò emerge dalla classifica Digital power index, stilata dagli esperti per Newsweek e il Daily Beast. Nella lista dei visionari, troviamo in pole position Jeffrey Bezos, fondatore e CEO di Amazon. Arianna Huffington si classifica al quinto posto in assoluto e al primo nella categoria opinionisti. I due giornali, rispettivamente, titolano in questo modo “The geeks have inherited the Earth“, ossia “Gli smanettoni hanno ereditato la Terra“. Le due testate si sono fuse nel 2010, radunato 10 panel di esperti, i quali hanno indicato i personaggi più influenti, nei diversi campi d’azione:
- capacità di presa sul pubblico;
- impatto;
- innovazione.
Ecco la classifica:
Rivoluzionari: Julian Assange (1° posto)
Opinionisti: Arianna Huffington (1°posto)
Visionari: Jeffrey Bezos (1° posto), Lawrence Page (2° posto), Mark Zuckerberg (3° posto)
Riconoscimento alla carriera: Bill Gates
Premio alla carriera nella categoria “Evangelisti”: Steve Jobs, cofondatore di Apple.
Personalità: in tale categoria, il primo posto è occupato da Evan Williams, cofondatore di Twitter.
Nella classifica dei 100 “più potenti della Rete”, compaiono anche diversi nomi di vari blogger e attivisti che hanno contribuito alla Primavera Araba, come l’ex manager di Google, l’egiziano Wael Ghonim. Scarsa presenza di esponenti europei. Beppe Grillo, che ha uno dei blog più letti e visitati del web, è totalmente assente dalla classifica.