Yahoo ha avviato una procedura legale e ha citato in giudizio Facebook per oltre 10 brevetti che avrebbe violato e che erano di proprietà della società. La causa è stata presentata in California, mediante la quale sarebbe stato appurato che Facebook avrebbe violato numerosi brevetti di proprietà di Yahoo, inclusi i brevetti su metodi per la pubblicità online.
Tuttavia, Facebook ha contrattaccato, citando in giudizio Yahoo, sostenendo che la società avrebbe violato i suoi brevetti che riguardano la pubblicità, i suggerimenti on-line e il foto-tagging. Yahoo ha respinto il nuovo giudizio dicendo che è “infondato“. La società web, che possiede circa 1.000 brevetti, ha avvertito Facebook, a fine di febbraio, che sarebbe intervenuta legalmente, nel caso in cui il social network non avrebbe siglato un accordo di licenza per i brevetti contestati. L’azienda hadichiarato che altre società avevano già concesso in licenza i brevetti in discussione.
In un comunicato del mese scorso, Yahoo ha detto: “Purtroppo, la questione rimane irrisolta con Facebook e siamo costretti a rivolgerci alla corte federale”. Facebook, che ha recentemente annunciato i piani per una offerta che potrebbe far lievitare i il valore dell’azienda a 100 miliardi di dollari, ha risposto al momento dicendo queste parole: “Siamo delusi dal fatto che Yahoo, un partner commerciale di lunga data di Facebook e una società che ha sostanzialmente beneficiato della sua associazione con Facebook, abbia deciso di ricorrere al contenzioso”.
Nei documenti depositati presso le autorità di regolamentazione lo scorso mese in preparazione per il prossimo ingresso sul mercato azionario, Facebook ha ammesso che ci sarà la possibilità di ricorrere ad attacchi legali. “Possiamo introdurre nuovi prodotti, comprese le aree dove attualmente non c’è concorrenza e ciò potrebbe aumentare la nostra esposizione ai brevetti e ad altri diritti di proprietà intellettuale”.
Yahoo è stata una delle stelle dell’epoca dotcom alla fine del 1990, ma ha lottato dopo l’uscita di Google e Facebook. I suoi ricavi sono diminuiti e a gennaio la società ha nominato , ex di PayPal, come il suo nuovo capo esecutivo. Le controversie brevettuali hanno fatto notizia negli ultimi anni, anche se queste sono per lo più le controversie di hardware e software tra i produttori di smartphone. Diverse società di social networking, tra cui Facebook, hanno visto un aumento rivendicazioni di brevetto mentre si trovano ad attraversare i processi di IPO. Tuttavia, la maggior parte di queste cause sono state depositate dagli aggregatori di brevetto che acquistano la proprietà intellettuale fino a spremere valore da esso tramite accordi di licenza.