L’app DAZN è andata in tilt nella giornata di ieri creando non pochi disagi a tutti gli utenti che usufruiscono di tale servizio per assistere ai diversi eventi sportivi.
Il down è stato piuttosto consistente, tant’è che la stragrande maggioranza degli abbonati non ha avuto modo di poter assistere alle partite di Inter-Cagliari e Verona-Lazio. Sono state notevoli le proteste social, non solo da parte di tifosi normali, ma anche di tantissimi vip che hanno non poco criticato il servizio offerto dall’azienda fondata nel 2015 nel Regno Unito e che ormai ha spopolato da qualche anno in tutta Europa.
I continui problemi di DAZN
Una crescita esponenziale per DAZN che è riuscita anche ad accaparrarsi i diritti tv per le prossime stagioni del campionato di Serie A, fino al 2024. Un bello scacco matto rifilato a Sky che dovrà accontentarsi solo di tre partite in esclusiva a settimana. Intanto però DAZN continua ad essere poco affidabile. Già quando fece il suo approdo in Italia iniziarono ad emergere alcune problematiche legate allo streaming, con continui blocchi video che ne impedivano una visione fluida.
Negli ultimi tempi c’è stato un miglioramento da questo punto di vista, garantendo agli utenti una visione migliore dei vari match, senza alcun tipo di interruzione. Essendo un servizio streaming si basa molto sulla connessione e può capitare che, se quest’ultima non sia ottimale, possano esserci dei disservizi. Quanto però accaduto nella giornata di ieri, con DAZN che è stato praticamente oscurato, non riguarda assolutamente problematiche legate alla connessione internet.
Le scuse di DAZN e la promessa di indennizzi
L’azienda ci ha tenuto a scusarsi pubblicamente con quanto accaduto, evidenziando nel dettaglio come la problematica sia stata generata dal partner di DAZN, Comcast Technology Solutions (CTS), che lavora anche per altri broadcaster europei. L’azienda ha cercato di tirarsi fuori dal problema, evidenziando come sia stata colpa della CTS, ma nonostante ciò ha cercato di rasserenare l’umore di tutti i suoi abbonati, parlando di indennizzi in arrivo nei loro confronti.
Dopo questo problema piuttosto importante, è intervenuto il Codacons in soccorso degli utenti che si sono ritrovati a pagare un servizio scadente, chiedendo a gran voce che fossero risarciti, come tra l’altro è ben spiegato anche dal codice civile. Gli utenti dovranno quindi ottenere il rimborso di quanto pagato in proporzione al disagio subito.
Ci si chiede a questo punto quali potranno essere gli indennizzi che proporrà DAZN. C’è chi si attende due mesi gratuiti durante il periodo estivo, quando però non ci saranno eventi interessanti da seguire. Qualcuno spera invece in qualche sconto di rilievo proprio in vista del prossimo anno, quando inevitabilmente l’abbonamento sarà più elevato per l’acquisizione dei diritti tv da parte di DAZN.