Comodo e veloce, non ci sono più limiti di pesantezza per gli allegati Gmail che ora possono arrivare fino a 10 GB. L’ampliamento del sistema grazie all’integrazione del servizio cloud Google Drive aumentando di circa 400 volte la dimensione massima degli allegati, impostato come default su 25Mb. Gmail scommette sul cloud, questa è l’ultima proposta del già valido servizio mail di Mountain View che riguarda gli allegati che potranno raggiungere un limite considerato fino ad ora impossibile con le comuni caselle di posta elettronica. Utilizza lo storage di BigG che è nato lo scorso aprile.
Come fare per inviare allegati di tali dimensioni? Ovviamente è possibile solo con la nuova versione di Gmail, bisogna iscriversi al programma Drive e gli allegati potranno essere scaricati da qualunque altro account di posta elettronica. Se poi chi invia l’allegato lo ha modificato il destinatario potrà scaricare il documento allegato nella sua ultima versione, anche se le variazioni sono state apportate da parte del mittente anche dopo l’invio. Il tutto grazie alla totale sincronizzazione del servizio di posta con quello di cloud storage.
Inoltre Gmail controllerà che tutti i destinatari abbiano le credenziali di accesso agli allegati che si stanno inviando. In altre parole sarà il sistema a segnalare in automatico la necessità di modificare le impostazioni di condivisione, direttamente dal servizio di posta, per poter inviare allegati a un destinatario privo di diritto di accesso agli stessi. La funzionalità è simile a quella offerta da Sparrow e Dropbox per computer Mac. A Mountain View sono anche molto impegnati riguardo ai Chromebook, pc portatili con sistema operativo Chrome OS e con schermo touch da 12,85 pollici, prodotto dalla taiwanese Compal.
Google Drive, una volta iscritti, mette a disposizione 5 Gb di spazio gratuitamente, se servono di più possono essere acquistati e pagati mensilmente o annualmente con carta di credito.
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