Google Drive, il servizio di cloud storage lanciato dal gran colosso delle ricerche in rete, è stato ufficialmente reso disponibile soltanto da pochissimo ma, nonostante ciò, ha già saputo attirare l’attenzione di uno straordinario numero di utenti ed anche di sviluppatori pronti a realizzare strumenti ad hoc così da potersene servire nel miglior modo possibile.
Infatti, tenendo conto che l’utilizzo di Google Drive si rivela particolarmente utile in tutti quei casi in cui si sceglie di combinare il cloud stroge agli altri servizi offerti da big G uno sviluppatore ha ben pensato di rendere disponibile Gmail Attachments to Drive, ovvero un’estensione specifica per Google Chrome che potrebbe risultare davvero utilissima per tutti coloro che si servono costantemente di Gmail e che, al contempo, si ritrovano ad avere a che fare con una gran quantità di allegati.
Gmail Attachments to Drive, infatti, così come suggerisce lo stesso nome, è un’estensione che, una volta in uso, permetterà di salvare tutti gli allegati annessi alle e-mail ricevute in Gmail direttamente e, sopratutto, rapidamente su Google Drive.
Per eseguire quanto appena accennato tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che installare l’estensione accessibile cliccando qui, aprire Gmail, aprire i messaggi di posta elettronica contenti gli allegati su cui si desidera agire e cliccare sul collegamento Save To Drive presente accanto a ciascun di essi (si trova tra le voci Visualizza e Scarica).
L’allegato, a questo punto, verrà salvato direttamente in Google Drive.
Tutti i file salvati in tal modo saranno quindi accessibili direttamente da Google Drive e, di conseguenza, da qualsiasi postazione multimediale evitando dunque di dover scaricare su ciascun computer o device in uso i vari allegati di cui si ha bisogno.
Da notare che dopo l’installazione per potersi servire delle funzionalità dell’estensione non sarà necessario eseguire alcuna configurazione ma, molto più semplicemente, tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che riavviare Chrome o, in alternativa, aggiornare la pagina di Gmail.