Nonostante il nome, PhotoRec non è solo uno strumento dedicato al recupero delle foto: il programma è in grado di recuperare più di 390 tipi di file inclusi documenti, archivi, file video, file eseguibili e anche immagini disco. Se siete alla ricerca di un elenco completo di estensioni supportate, controllate il wiki. PhotoRec è legato ad un altro strumento di recupero più avanzato chiamato TestDisk. Per ora ci concentreremo su PhotoRec che si adatta maggior parte delle attività di recupero dei dati. TestDisk è su un altro livello di recupero di dati ed è capace di recuperare intere partizioni.
Può capitare di cancellare file accidentalmente o in maniera sbadata, credendo di averli salvati su una penna USB. Questo programma può aiutarci a risolvere il problema e recuperare i file perduti.
Recuperare con PhotoRec
Il software utilizza una console, quindi non c’è alcuna interfaccia grafica. Ai fini del presente articolo, devo utilizzare OS X, ma il processo è praticamente identico su altri sistemi operativi.
Per prima cosa, scaricate PhotoRec ed estrarlo. Eseguire PhotoRec: vi apparirà una finestra nella vostra console di default (Terminale per OS X e gli utenti di Ubuntu, il prompt dei comandi in Windows).
PhotoRec necessita di accesso root (amministratore) sia per PC che per OS X. In questo prompt è sufficiente premere Invio per riavviare, inserire la password e sei a posto. In Windows, è necessario eseguire PhotoRec da un account amministratore e su Linux è necessario eseguire questa operazione dalla riga di comando utilizzando il comando sudo, per esempio “testdisk-6.13/photorec-static sudo” seguito dalla vostra password di amministratore.
Una volta che avete in esecuzione PhotoRec dovete seguire semplicemente i comandi sullo schermo. In primo luogo scegliere il dispositivo che si desidera recuperare, nel mio caso è stato il disco da 2 GB presente nella schermata sopra.
Vi sarà richiesto di scegliere una partizione, insieme con alcune opzioni lungo la parte inferiore dello schermo. Le Opzioni mantengono i file corrotti e consentono ulteriori controlli, mentre File Opt consente di omettere determinati tipi di file dal processo di recupero.
Io consiglierei di lasciare tutto come di default. La schermata successiva vi chiede se state utilizzando un file di sistema EXT2/EXT3. Per NTFS, FAT, HFS + e altri tipi di unità scegliere Altro.
Vi verrà richiesto, poi, se desiderate eseguire la scansione di tutto il volume o lo spazio appena allocato.
L’ultimo messaggio chiede da dove si desidera recuperare i dati. L’unica cosa veramente importante da ricordare è di non recuperare il volume dal quale si stanno recuperando i dati. Create una cartella sul desktop e lasciare che PhotoRec inizi il suo lavoro. Premi C per avviare il processo, poi lasciare che PhotoRec faccia il suo dovere.
[photo credit|MakeUseOf]