Come organizzare i file su SSD e su disco rigido

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Che cosa fare quando si ha così poco spazio? Come fare a dare priorità ai vostri dati? Vediamolo insieme.

 

 

 

L’unità di avvio

 

Partiamo dal disco a stato solidoGli appassionati di hardware hanno cominciato a usare il termine “unità di avvio” per descrivere non solo qualsiasi unità avviabile, in qualsiasi PC, ma disco piccolo e veloce disco, caricato con il sistema operativo di un computer. Caricare il sistema operativo su un disco a stato solido diminuisce i tempi di avvio e i tempi di caricamento per qualsiasi funzione del sistema operativo. Da notare che i lievi ritardi che si manifestano nell’uso del computer di tutti i giorni sono stati, per lo più, messi a bada.

Fortunatamente, i sistemi operativi di oggi possono facilmente essere montati su un disco a stato solido. Windows 7 ha bisogno di 25 GB di spazio per l’installazione, ma possono occupare molto meno spazio se disattivare numerose funzioni. Mac OS X Mountain Lion e Linux occupano ancora meno spazio.

Ridurre l’impronta di Windows

C’è una vasta scelta di unità a stato solido con un 60GB o 64GB di capacità, che hanno un prezzo di circa €60, quindi lo spazio non è un problema. Si potrebbe avere la necessità di ridurre le dimensioni di Windows, in modo da poter installare altre applicazioni.

Si può iniziare con l’apertura e la disattivazione delle funzionalità di Windows che non sono necessarie. Le voci più comuni sono i giochi, Internet Explorer 9 e le caratteristiche multimediali. 

Un altro trucco comune per risparmiare molti gigabyte di spazio è l’ibernazione: questa funzione libera lo spazio riservato per tale funzione. Potete far riferimento, in tal senso, al supporto di Microsoft per le istruzioni.

 

Quali applicazioni si dovrebbe installare?

 

Dopo aver installato il sistema operativo sul disco a stato solido si dovrà decidere cosa fare con lo spazio rimanente. La risposta è semplice: applicazioni di installazioneMa quali applicazioni? Non c’è categoria di applicazioni che vada a beneficio più di altre. Detto questo, penso che applicazioni di produttività sono, in genere, la soluzione migliore. Ciò è dovuto al fatto che non occupano molto spazio. GIMP, editor per le immagini, su un disco a stato solido, occupa solo 250 MB di spazio. Microsoft Office pesa circa 1 GB. Piccole applicazioni, come Filezilla, spesso occupano 20 MB o meno.

La maggior parte degli utenti possono – e devono – caricare ogni app di produttività che hanno sul loro disco a stato solido e rimane loro anche dello spazio. Non dimenticate il vostro browser. Non ci vuole molto spazio e si caricherà istantaneamente, quando immesso su una SSD. L’installazione di un gioco su un disco a stato solido può avere un enorme impatto sui tempi di caricamento, ma un singolo gioco 3D moderno può occupare fino a 10-20 gigabyte di spazio.

E i file?

I file occupano molto spazio e vanno a discapito della velocità di trasferimento, in particolare i file video. Un film ad alta definizione, ad esempio, può richiedere fino da 5 a 10 GB di spazio.

 

La gestione dei file tra dischi separati è particolarmente facile, ora che Windows ha una funzione di libreriaQuesto consente di visualizzare tutti i file di un tipo specifico, indipendentemente dalla posizione fisica, nella stessa libreria. Per aggiungere cartelle a una libreria è sufficiente scrivere, fare clic sull’icona della biblioteca e andare alla pagina ProprietàTroverete un pulsante Includere una cartella nel menu che si apre.

Gestione dello spazio

Ci sono alcuni trucchi che si possono attuare quando si utilizza un disco a stato solido. I download rappresentano il primo trucco. Per impostazione predefinita, i file scaricati andranno in una cartella sul disco rigido primario. Potreste modificare il percorso di download predefinito del vostro browser in una cartella sul disco secondario.

 

Il secondo tentativo è rappresentato dai dati utenteUn buon numero di applicazioni installano i dati nella cartella utente di Windows, anche se si installa il software su un disco secondario. Questo di solito non occupa molto spazio, ma può aggiungere fino a diversi gigabyte di dati nel tempo. Le patch sono l’ultimo trucco. Il software tende a crescere di dimensioni nel tempo, se vengono aggiunte nuove funzioni e migliorate quelle vecchie. Una nuova patch con alcuni contenuti può aggiungere diverse centinaia di megabyte in più. Nel corso del tempo questo ciò può occupare molto spazio, quindi è bene monitorare le cartelle del software regolarmente per vedere quanto spazio occupano.

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