Attualmente esistono decine di milioni di blog in tutto il mondo, quasi 60 milioni quelli creati esclusivamente su piattaforma WordPress. Molti blogger, però, non monetizzano ancora attraverso i propri siti. Se siete uno di questi blogger, un buon punto di partenza è il marketing di affiliazione: dirigere i lettori a un prodotto o servizio in cambio di una commissione sulla vendita (o altra azione). Ecco quattro step per guadagnare con il proprio blog, attraverso l’affiliate marketing.
1. Scegliere Programmi di affiliazione rilevanti
Gli annunci di affiliazione pay per action riguardano l’azione che devono compiere i lettori, i quali dovranno fare clic su un annuncio, iscriversi o registrarsi a qualcosa, o fare un acquisto prima di essere pagati per l’azione. Grande importanza rivestono, in tal senso, i contenuti. Quale tipologia di programma di affiliazione fornirà gli annunci più pertinenti per il vostro blog? Se vi concentrante su un particolare argomento, meglio associare programmi di affiliazioni in linea con i temi trattati. Ad esempio, se avete un sito di fotografia, è possibile scegliere come affiliato un concessionario di macchine fotografiche.
Molti blogger iniziano con Amazon Associates: Amazon vende milioni di prodotti diversi che possono adattarsi alla maggior parte dei blogger. Amazon paga commissioni dal 4% al 15%, a seconda del volume e del tipo di prodotto. Per trovare altri programmi di affiliazione mirati, date uno sguardo ai più popolari siti di affiliazione, come Commission Junction, LinkShare e ShareASale . Tutti e tre offrono l’accesso a migliaia di programmi di affiliazione, ma è necessario aderirvi separatamente a ciascuno di essi.
2. Prendere in considerazione un aggregatore di servizi di affiliazione
Se i temi del blog sono più diversificati, potreste considerare un programma come VigLink, che automatizza l’accesso a più di 30.000 programmi di affiliazione e monetizza i link sul vostro sito. Ad esempio, se un blogger sta scrivendo su un nuovo paio di scarpe Nike, invece di dover firmare con il programma di affiliazione Nike direttamente, potrà lavorare con VigLink, che aggiungerà automaticamente il codice di affiliazione al collegamento, pagando al blogger le relative commissioni.
Oltre a monetizzare automaticamente i legami esistenti, VigLink vi permette di inserire nuovi collegamenti. Ad esempio, se un blogger cita un prodotto, una marca o negozio, non deve preoccuparsi di collegarli: VigLink si prenderà cura del processo di inserimento, ottimizzando sia l’esperienza degli utenti che delle entrate.
3. Creare un contenuto che vende
Molti blogger effettivamente scrivono recensioni di prodotti con il marketing di affiliazione in mente. Inserire, però, collegamenti ai prodotti, senza capo né coda si tradurrà in una rapido calo di visitatori. Gli annunci degli affiliati devono essere concepiti, dunque, come risorse aggiuntive che completano i contenuti.
4. Integrare opportunamente i link affiliati
Se aggiungete link di affiliazione al vostro sito, assicuratevi di mantenere un equilibrio tra monetizzazione e l’esperienza utente, come suggerisce il web designer Kevin Spence. Un modo per farlo è quello di mantenere la maggior parte dei contenuti senza pubblicità. “Quello che mi sento di raccomandare alla gente è di pensare a 5-10 grandi pagine che è possibile utilizzare per promuovere le offerte dell’affiliato relative alla vostra nicchia. Tenete il resto del sito senza pubblicità“, dice Spence. “L’obiettivo non è quello di monetizzare ogni pagina, ma per ogni pagina da un gateway potenziale di monetizzazione“.