Duecento dollari per non andare su Facebook. Sembra assurdo eppure Rachel Baier ha realmente ricevuto questa offerta, un’offerta proveniente dal padre che, stanco di vederla continuamente davanti al social network di Mark Zuckerberg ha deciso di ricorrere ad un espediente che non poteva che portare ad un risultato più che soddisfacente, almeno per ora.
Il tutto è iniziato con Paul Baier, il padre di Rachel che, stanco di vedere la figlia continuamente davanti al monitor del PC o incollata al proprio smartphone ed in particolare sempre connessa sul suo account Facebook, ha deciso di “salvare” la figlia quattordicenne e stipulare con lei un vero e proprio contratto che prevede un premio di duecento dollari qualora la figlia riesca a rispettare l’accordo stipulato che prevede l’eliminazione dalla sua vita di Facebook, per la bellezza di 5 mesi. Il contratto, che potete vedere nell’immagine qui sotto, prevede una clausola particolare, infatti Paul potrà accedere al profilo di Rachel e modificare la password al fine di bloccare, una volta per tutte, l’accesso della figlia al social network in blu. Ovviamente, come potete facilmente immaginare, la storia di Rachel e Paul, nelle scorse ore, ha fatto il giro di tutto il mondo.
La ragazza quattordicenne del Massachusetts, entusiasta dell’accordo proposto, ha deciso di accettare l’offerta con l’idea di mettere le mani sulla ricca ricompensa anche a costo di rinunciare al costante aggiornamento del proprio stato nonché al rituale di girovagare nei profili dei suoi amici. Per la chat nessun problema, infatti, seppur Facebook sia off-limits nulla vieta a Rachel Baier di sfruttare altri canali di comunicazione per poter parlare o chattare con i suoi amici.
Non rimane a questo punto che attendere lo scadere dei sei mesi, previsto il 26 Giugno 2013, per poter scoprire se Rachel riuscirà davvero nel resistere senza Facebook per cinque mesi pur di guadagnare 200 dollari.