Non capita di rado che a scuola o in ufficio l’accesso a specifici siti Internet, come ad esempio Facebook, Twitter o quelli mediante i quali è possibile reperire file torrent, possa essere stato bloccato o che il proprio provider ne abbia inibito l’accesso.
Al verificarsi di una situazione di questo tipo non è però il caso di preoccuparsi. Bypassare i siti Internet bloccati è infatti possibile e farlo non è affatto complicato. Per bypassare i siti Internet bloccati non è infatti necessario effettuare lunghe procedure o installare particolari software sul computer in uso ma molto più semplicemente basta prendere in esame le seguenti soluzioni.
Per cercare di bypassare i siti Internet bloccati a scuola o in ufficio è sufficiente sfruttare dei Web Proxy che fanno da ponte tra l’utenza e il sito da visitare rendendo inoltre la navigazione anonima. Tra i migliori Web Proxy attualmente presenti sulla piazza è sicuramente il caso di segnalare Anon.me. Questo Web Proxy permette di visitare qualsiasi sito internet semplicemente digitandone l’indirizzo nella barra posta in fondo alla homepage e poi cliccando sul pulsante Hide Me Now!.
Per cercare di bypassare i siti Internet bloccati dai provider è invece possibile cambiare i server DNS. I server DNS consentono di effettuare il collegamento ai siti web digitando degli indizi semplici aniché quelli che sono i reali indirizzi dei siti web che in realtà sarebbero costituti da interminabili sfilze di cifre. Sostituendo quindi i DNS della propria connessione ad internet con altri come nel caso di quelli di Google o di OpenDNS è possibile, o almeno lo è nella maggior parte dei casi, bypassare i siti Internet bloccati.
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