Chris Hughes, il giovane che insieme al più famoso Mark Zuckerberg condivideva la stessa stanza nel 2004 all’Università di Harvard e con gli amici Eduardo Saverin e Dustin Moskovitz inventarono e svilupparono quello che oggi è il principale social network: Facebook, si è dato all’editoria aquistando quello che è uno dei principali periodici conosciuti in tutto il mondo: The New Republic.
Il 28 enne dallo scorso Venerdì è l’editore nonché il direttore della rivista di opinione che conta su una periodicità d’uscita di due volte al mese che può vantare una tiratura compresa tra le 40.000 e le 65.000 copie oltre un’edizione giornaliera online. Il periodico da sempre famoso per le sue idee di centro sinistra negli Stati Uniti presto compierà il suo primo secolo di vita.
Chris già dal 2008 aveva lavorato come consulente nella campagna elettorale del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama fondando il sito my.barackobama.com e successivamente Jumo un social network nato con lo scopo di seguire solamente questioni inerenti l’ambiente, diritti umani e non ultimo in importanza la pace nel mondo.
Hughes ha dichiarato in una lettera aperta ai lettori: “Nella nuova era di The New Republic utilizzeremo con grande determinazione le nuove tecnologie dell’informazione senza sacrificare il nostro impegno per il giornalismo serio.” – prosegue Hughes – “The New Republic è e rimarrà un giornale di valori progressisti ma cercherà prima di tutto di avvicinare tutti coloro che pensano con la loro testa, sia a destra che a sinistra, e che sono alla ricerca di idee fresche e di una comprensione più profonda delle difficioltà che affonta il nostro mondo“.
Il periodico con sede in Washington compierà nel 2014 i suoi primi 100 anni, non ci rimane che attendere di vedere il contributo non che le idee che il co-fondatore di Facebook porterà all’interno di un periodico storico come il The New Repubblic e quali traguardi riuscirà a tagliare.