La prossima versione del sistema operativo di Microsoft, Windows 8, sta per arrivare. Windows 8, dunque, è proprio dietro l’angolo e c’è solo una domanda che emerge prepotentemente: vale la pena effettuare l’aggiornamento?
Ci sono un sacco di nuove funzionalità che saranno aggiunte in questa iterazione di Windows, ma il cambiamento non sempre significa miglioramento, ma significa spesso diversità. Ecco cinque motivi per passare a Windows 8.
Windows 8 release
Che ci crediate o no, la release di Windows 8 è stata concepita ancor prima del rilascio di Windows 7, prima del 2009. Nel corso degli anni, ci sono stati un certo numero di versioni di anteprima rilasciate per test pubblico, tra cui la Developer Preview (13 settembre 2011), l’anteprima dei consumer (29 febbraio 2012), e la Preview Release (31 maggio 2012). Se tutto va bene, Windows 8 sarà disponibile per l’acquisto il 26 ottobre 2012.
1. Avvio più veloce
Il tempo richiesto per l’avvio di una macchina è irrilevante; i tempi di avvio non migliorano le prestazioni generali. Ma volendo usare un computer e dover aspettare un intero minuto prima che sia operativo, è davvero una cosa insopportabile.
In Windows 8, gli sviluppatori hanno creato una modalità ibrida di arresto che si traduce in tempi di avvio più veloci. Questa nuova modalità combina la chiusura tradizionale che consente di avviare una nuova sessione per un nuovo utente senza la necessità di distruggere completamente e inizializzare un sistema da 0% a 100%.
2. Task Manager
Il task manager di Windows 8 è più veloce e chiude i programmi in maniera efficace. Esso fornisce anche informazioni relative all’utilizzo della CPU, della memoria RAM e così via, portando un miglioramento nelle prestazioni del PC.
3. Esplora risorse di Windows
Per l’utente medio, le scorciatoie da tastiera non sono un’opzione sempre fattibile, per questo ci si può affidare alla nuova opzione di Espora Risorse di Windows, che facilita il compito di ricerca.
4. Maggiore sicurezza
Se ci pensate i miglioramenti nel campo della sicurezza da Windows 3.1 a Windows 95 a Windows XP e oltre, vedrete che la protezione personale ha percorso una lunga strada. È difficile credere che siamo più al sicuro oggi di quanto eravamo allora, in particolare con tutti i trojan, worm e malware che circolano, ma abbiamo davvero fatto dei passi da giganti negli ultimi decenni.
Windows 8 migliora la sicurezza. Sulla base dei principi di Microsoft del WinRT API, le interazioni delle applicazioni Metro con il sistema operativo Windows saranno limitate. In definitiva, questo significa che i danni provocati da software dannosi saranno il più possibile mitigati.
5. Aggiorna e ripristino
Uno dei più grandi fastidi di Windows è la difficoltà di reinstallazione e di riavvio del sistema operativo. Con Windows 8, il tempo di restore si abbassa drasticamente. La nuova funzionalità si chiama Refresh e agisce come un parziale reinstallazione. In sostanza, un aggiornamento salverà l’immagine dei moduli del computer, reinstallerà il kernel di Windows e reinserirà le altre componenti del sistema. Questo significa che non si perdono applicazioni o dati utente. Se volete proprio un AVVIO completo, allora si dovrà utilizzare la funzionalità Ripristino.