Il 21 marzo 2006, Jack Dorsey inviò il primo tweet su Twitter. Oggi la popolare piattaforma di microblogging compie sei anni. Essa è diventata, de facto, il principale strumento mediante il quale vengono lanciati in Rete brevi messaggi da 140 caratteri e il sistema di comunicazione amato anche dalle star del jet-set mondiale. La piattaforma one-to-many conta ben 500 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Tuttavia, gli esordi di certo non sono stati grandiosi per questo social network. Il servizio, infatti, è nato come un progetto extra aziendale dai creatori di Odeo podcasting e, anche se ha dimostrato subito il proprio potenziale, è stato ostacolato da frequenti interruzioni nel primi anni di vita.
I problemi di stabilità sembrano essere un ricordo del passato ora e la parola hashtag su Twitter è diventata parte integrante della cultura popolare, anche in ambito televisivo e cinematografico, dove spesso si fa riferimento al social network dei tweet. Postare su Twitter con gli hashtag, ossia ponendo il simbolo del cancelletto (#) prima di una parola che riteniamo ‘chiave’ per un determinato argomento è fondamentale per farci conoscere e per diffondere quanto più possibile il nostro tweet, in modo da raggiunger anche più persone, che rappresentano potenziali futuri follower. Per quel che concerne i piani aziendali, negli ultimi 12 mesi Twitter è stato un po’ eclissato dalla IPO di Facebook. Le domande su Twitter restano le stesse anche nel giorno del suo sesto compleanno: Twitter sarà acquisito da un gigante come Google, Apple o Microsoft, o semplicemente continuerà a crescere?
C’è da dire che aumenta la concorrenza con il gigante social di Mark Zuckerberg, che conta anch’esso milioni di iscritti in tutto il globo. Intanto, nella guerra tra Twitter e Facebook, si stanno affermando anche nuovi social network come Pinterest, i quali potrebbero dare filo da torcere ai due titani della Rete. Staremo a vedere. Nel frattempo, buon compleanno, Twitter!