I possessori di Google Pixel 7 e 7 Pro stanno segnalando un numero crescente di casi di rigonfiamento della batteria, un problema già noto su modelli precedenti come i Pixel 4a, 6a e 7a.
Ciò che rende la situazione più preoccupante è che, a differenza dei modelli 4a e 6a che erano considerati di fascia economica, i Pixel 7 e 7 Pro sono a tutti gli effetti dei dispositivi di punta, veri e propri top di gamma.

Il difetto dei Google Pixel
Sebbene non siano stati segnalati incidenti gravi come esplosioni o incendi, il problema rappresenta un serio difetto di produzione. Le prime segnalazioni sono apparse mesi fa e inizialmente riguardavano soprattutto il modello Pro, ma di recente sono aumentate anche per il Pixel 7 base. Le testimonianze, spesso accompagnate da foto, sono diffuse sui social media come Twitter e Reddit, oltre che nel forum ufficiale di supporto di Google.
Le immagini mostrano un rigonfiamento evidente, che solleva il display o il retro del telefono, indicando una deformazione interna significativa. Finora, Google ha gestito i casi in modo individuale, senza un programma di richiamo ufficiale o una dichiarazione pubblica. La sua strategia sembra essere caso per caso: alcuni utenti hanno ricevuto il rimborso delle spese di riparazione sostenute presso centri terzi, altri hanno visto il proprio dispositivo sostituito, e ad altri ancora è stata inviata una nuova batteria. Questa mancanza di una posizione ufficiale strutturata suggerisce che l’azienda stia cercando di contenere il problema senza ammettere un difetto generalizzato. Questo problema ricorrente suggerisce che Google abbia avuto criticità con i propri fornitori di batterie tra il 2022 e il 2023.
Google riuscirà a risolvere il problema per il Pixel 8?
La domanda che rimane aperta è se queste criticità siano state risolte in tempo per la produzione dei nuovi modelli, come i Pixel 8. Tra l’altro ci si attende una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda di Mountain View sulla questione, anche se per il momento sta cercando di non creare allarmismi a riguardo. Eppure la problematica sembra essere piuttosto seria e non riguardare pochi modelli presenti sul mercato, c’è insomma il rischio che il consumatore medio inizierà a non avere più fiducia nei prodotti Google.
È di fondamentale importanza che, in caso di rigonfiamento della batteria, l’utente smetta immediatamente di utilizzare il dispositivo e prenda precauzioni per evitare il rischio di incendio. Le batterie agli ioni di litio gonfie possono diventare instabili. È essenziale non lasciare il telefono vicino a materiali infiammabili (come mobili o pavimenti in legno) e considerare che, in caso di incidente, il fumo generato è acido e dannoso per la salute.