Grazie all’iniziativa del WWF Italia, l’Aula Natura del Policlinico Federico II di Napoli offre un progetto innovativo per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, con il supporto di USB SPA.
Questo spazio, immerso nel verde e pensato per favorire la tranquillità, mira a diventare un punto di riferimento terapeutico e riabilitativo per i bambini, specialmente per quelli in degenza prolungata.
L’Aula Natura, realizzata nel Policlinico Federico II, arricchisce il percorso di riabilitazione tradizionale con un approccio naturale e unico nel suo genere. Napoli diventa così città pioniera per il Sud Italia in progetti di cura ospedaliera sostenibile, ispirando potenzialmente altre realtà italiane a seguire l’esempio.
Un rifugio verde in ospedale: caratteristiche dell’Aula Natura
L’Aula Natura al Policlinico Federico II nasce dall’iniziativa del WWF Italia, con il supporto di USB SPA, ed è progettata per offrire un ambiente naturale che stimoli i sensi dei bambini e ne favorisca il recupero. Questa area verde include alberi, piante aromatiche, piccoli specchi d’acqua, casette nido e mangiatoie per insetti e uccelli, che arricchiscono l’esperienza dei pazienti offrendo un contatto diretto con la natura. Lo spazio è pensato per essere inclusivo e promuovere tanto l’educazione ambientale quanto il benessere psicofisico, offrendo ai bambini un rifugio rigenerante all’interno dell’ambiente ospedaliero. Grazie a questa iniziativa, il WWF intende contribuire attivamente al percorso riabilitativo dei piccoli pazienti, rendendo la natura parte integrante della loro esperienza di cura.
USB: innovazione e responsabilità sociale al servizio della salute
USB SPA, nota per il suo impegno verso soluzioni innovative e responsabili, ha sostenuto il progetto dell’Aula Natura come parte della sua visione di responsabilità sociale. Sotto la guida del presidente Mario Parrella, l’azienda ha colto il valore terapeutico di un ambiente naturale per i piccoli pazienti, offrendo un supporto alla realizzazione dell’iniziativa promossa dal WWF Italia. Parrella auspica che l’Aula Natura diventi un esempio replicabile in altre strutture, in cui la natura è integrata nei percorsi di cura ospedaliera. USB dimostra, con questo impegno, una forte attenzione all’innovazione digitale, elemento chiave nel settore sanitario moderno e nella trasformazione dei servizi. Come discusso anche in altri contesti tecnologici, dove applicazioni e soluzioni digitali stanno cambiando il panorama dei servizi, USB incarna una visione che unisce sostenibilità e innovazione per rispondere alle esigenze di benessere della comunità.
Il potere della natura nel recupero dei bambini
L’introduzione di uno spazio verde come l’Aula Natura offre un contributo significativo al benessere psicofisico dei piccoli pazienti, specialmente per coloro che affrontano degenze prolungate. Il contatto con la natura ha un effetto calmante, riducendo il livello di stress e favorendo un ambiente più rilassato e stimolante. Questo spazio offre ai bambini un rifugio dove possono allontanarsi, anche solo per un po’, dall’ambiente ospedaliero, permettendo loro di interagire con la natura e di socializzare con altri pazienti in un contesto di normalità. L’Aula Natura rappresenta per il WWF un’importante opportunità di contribuire al percorso di guarigione, non solo fisico ma anche emotivo, dei pazienti più giovani.
Per chi desidera sostenere il WWF e contribuire a progetti simili, è possibile partecipare al programma di adozione animali, che aiuta a preservare la biodiversità e a proteggere gli habitat naturali
Competenze verdi: la formazione del personale ospedaliero
Per garantire un utilizzo ottimale dell’Aula Natura, il WWF Italia ha organizzato un programma di formazione dedicato al personale del Policlinico Federico II, che include medici, infermieri e docenti della Scuola in Ospedale. Questo percorso formativo, pensato per fornire competenze specifiche nella gestione di spazi verdi, si svolgerà sia in presenza che a distanza. L’obiettivo è rendere l’Aula un ambiente non solo di svago, ma un vero e proprio strumento terapeutico integrato nella cura quotidiana. Gli esperti del WWF guideranno il personale nell’uso di tecniche che favoriscano l’interazione dei bambini con la natura in modo sicuro e stimolante, trasformando l’Aula in un luogo di recupero psicofisico dove il contatto con il verde diventa parte attiva del processo di guarigione.
Voci dal progetto: la parola ai sostenitori
Le dichiarazioni dei promotori dell’Aula Natura evidenziano l’importanza e il significato dell’iniziativa. Ciro Esposito, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica e Ambasciatore WWF, ha sottolineato come quest’area verde rappresenti una risorsa preziosa per i bambini ricoverati, favorendo il loro recupero fisico e mentale. Anche Mario Parrella di Usb ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, affermando che il loro sostegno è un modo per rendere l’ospedale un luogo più umano e accogliente. L’aula natura del WWF si propone come un modello innovativo e replicabile per altre strutture sanitarie, integrando la natura nei percorsi di cura e offrendo ai pazienti un’opportunità di ritrovare benessere e serenità in un contesto ospedaliero.