Sono presenti in tutto il globo, o quasi, e sono sempre perennemente affollati da appassionati dell’elettronica di consumo e, ancor più nello specifico, dei prodotti resi disponibili dalla mela morsicata più celebre al mondo: si tratta, senza far troppi giri di parole, degli Apple Store.
Ma perchè gli store delle Apple non sono come tutti gli altri? Cosa li contraddistingue dagli ulteriori ed innumerevoli negozi che vendono prodotti analoghi se non addirittura della medesima azienda? Quali sono i segreti del loro fascino? A dare la risposta a queste domande ci ha pensato Carmine Gallo, esperto di comunicazione ed autore del saggio di gran successo The Apple experience, mediante alcune slide che, nel corso delle ultime ore, sono state pubblicate in anteprima da BusinnessInsider.
Dall’analisi condotta da Gallo ciò che ne emerge è che il principale punto d’attrattiva degli Apple Store sta nel personale e nel clima che si trova al loro interno che, pur apparendo informale, risulta comunque il frutto di un accurata scelta.
Per poter ottenere quanto appena descritto Cupertino ha messo in atto un’apposita strategia in tre passi secondo cui appare necessario ispirare il dipendente, servire il cliente e preparare il set.
Analizzando poi l’aspetto comunicativo ciò viene messo in evidenza sono la felicità degli stessi dipendenti e la loro convinzione di far parte di un progetto grazie al quale sarà possibile contribuire a cambiare il mondo e per far sì che tutti coloro che lavorano negli Apple Sotre siano in grado di rispondere a tali caratteristiche prima dell’assunzione vengono messi in atto tutta una serie di appositi test psicologic.
A tutto ciò appare poi necessario sommare la stessa architettura degli store: trasparenti, costruiti sfruttando materiali innovativi e cercando di distribuire gli spazi aperti in maniera mirata.
Tenendo conto dell’analisi condotta e delle informazioni in questione non è un caso, quindi, che gli gli Apple Store in tutto il mondo riescano a fatturare cifre esorbitanti con estrema semplicità.