Apple ha finalmente raggiunto un accordo con il governo locale di Prineville, in Oregon, per la realizzazione del nuovo Data Center che, una volta terminato, andrà a supportare quello appena completato a Maiden dove il colosso di Cupertino ha già investito oltre 1 miliardo di dollari, a dare la fantastica notizia è Associated Press.
Secondo quanto annunciato, Apple sarebbe pronta ad investire per la realizzazione del nuovo centro su 160 acri ben 250 milioni di dollari oltre ad un fitto annuale di 150 mila dollari per i prossimi quindici anni. Ma non finisce qui, infatti il colosso capitanato da Tim Cook ha assicurato l’assunzione di almeno 35 nuovi dipendenti assegnati al nuovo stabilimento che saranno retribuiti con un salario a dir poco interessante, sembra infatti che il colosso di Cupertino abbia deciso di garantire un salario minimo che supera del 50% in più di uno stipendio medio che percepiscono i dipendenti con le stesse mansioni nella contea di Prineville.
Il motivo di quest’ultima espansione è facilmente intuibile, sembra infatti che ad Apple, la sede di Cupertino, inizi a stare stretta e anche la sede appena inaugurata nel Maiden costata oltre un miliardo di dollari inizi a non bastare più. Sembra inoltre che Apple, forse anche in risposta a Greenpeace, sia pronta a rendere questo nuovo stabilimento e data center completamente green riuscendo a ricavare tutta l’energia necessaria ad alimentare lo stabile solamente attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, così da evitare ed eliminare ogni sorta di critica, problematica o manifestazione come quella avvenuta nello stabilimento in Irlanda qualche giorno fa.
Per Apple è certamente l’anno delle spese, solo lo scorso mese ha investito la modica somma di 5.6 milioni di dollari per l’acquisto del terreno dove già oggi sta sorgendo una piccola parte del data center ma che poi un domani, appena terminati i lavori, ospiterà l’immensa struttura progettata dagli ingegneri Apple.