Un Apple I, ovvero il primo computer prodotto da Steve Jobs e Steve Woniak, risalente al 1976 è stato venduto, proprio nel corso delle ultime ore, a un’asta di Sotheby’s a New York per l’astronomica cifra di ben 374.500 dollari, una cifra questa corrispondente a più del doppio della stima iniziale di 120-180 mila dollari.
Il primo computer Apple, per chi non lo sapesse, altro non era che una scheda madre assemblata da installare in un case di legno e per poter ottenere un computer completo era necessario aggiungere un alimentatore, una tastiera ed uno schermo.
La scheda logica dell’Apple I era stata messa all’asta proprio qualche settimana fa unitamente ad un lettore di cassette e tutta una serie di manuali indicanti come servirsi del prodotto.
Stando a quanto reso noto dalla casa d’aste allo stato attuale delle cose vi sono in circolazione poco meno di 50 Apple I sparsi in tutto il mondo e dei quali soltanto 6 risultano perfettamente funzionanti e tra i quali rientra anche quello appena venduto.
Unitamente all’Apple I erano stati messi all’asta anche alcuni appunti scritti da Steve Jobs nell’ancor più lontano 1974 che sono stati anch’essi venduti per una cifra pari a ben 27.500 dollari.
In una precedente asta, invece, un altro esemplare di Apple I era stato acquistato dal collezionista italiano Marco Boglione, imprenditore e presidente di Basicnet, che, a differenza di quanto recentemente accaduto, era riuscito ad ottenere, nel corso di un evento dedicato svoltosi a Torio a maggio dello scorso anno, la storica scheda madre per una somma decisamente inferiore anche se comunque maggiore a 150 mila euro.
In tale occasione Boglione sottolineò come l’Apple I fosse una macchina in grado di ricoprire una straordinaria importanza andandosi a configurare come la migliore testimonianza di come le iniziative più grandi ed importanti nascono dalla fusione di passione, amore e sentimenti con la tecnologia.