Dopo un lungo silenzio si torna a parlare di Anonymous, sembra infatti che il noto gruppo di hacktivisti sia tornato all’opera andando ad attaccare un loro vecchio obbiettivo, sembra infatti che il famoso gruppo di hacker attivisti abbia nuovamente preso di mira e violato il PlayStation Network, anche noto con l’acronimo di PSN. La notizia fin qui non avrebbe nulla di particolarmente rilevante oltre il fatto che le protezioni inserite da Sony per la sicurezza del suo Network non sono ancora sufficiente a proteggere i dati degli utenti. Anonymous avrebbe infatti scaricato ben 50 Gb di file dal database di Sony di elevata importanza, dati sensibili che contengono le credenziali di accesso di milioni di utenti, stiamo parlando proprio di nome utente e password utilizzate dagli utenti per poter accedere al servizio di Sony. Al momento non è facile ancora definire gli accessi non più sicuri, sembra tuttavia che, secondo quanto riportato dal portale ubergizmo ad essere stati violati sarebbero stati gli account degli utenti di Svezia Russia ed altri paesi europei. Certamente il consiglio è ovviamente quello di modificare quanto prima la vostra password di accesso al fine di ristabilire la sicurezza del vostro account.
Al momento Sony non ha ancora commentato ne tantomeno rilasciato un comunicato stampa sull’accaduto, probabilmente perchè ancora intenta ad esaminare la situazione e scoprie la falla nel sistema di sicurezza che avrebbe consentito l’accesso agli hacker di Anonymous. Certo è che questa volta la situazione è miglio, dato che il precedente attacco aveva portato ad uno stop del servizio durato diversi giorni e di conseguenza un danno economico non indifferente per non parlare poi del danno d’immagine per Sony.
Anonymous, come suo solito, ha pubblicato il link che contiene parte delle informazioni trafugate in cui è possibile scoprire se il vostro account è stato violato e se il vostro indirizzo di posta elettronica è stato pubblicato.