Angry Birds, ecco l’arrivo di un pennuto al femminile

Home > Videogames > Angry Birds, ecco l’arrivo di un pennuto al femminile

Buone notizie per tutti gli amanti del videogioco nato su smartphone e ormai presente su tutte le piattaforme di gioco, stiamo parlando ovviamente di Angry Birds, il gioco che vi consente di poter scaraventare gli uccelli arrabbiati sopra a delle costruzioni al fine di uccidere i malvagi maiali verdi che hanno deciso di rubare le uova ai poveri Birds. La notizia di oggi riguarda un nuovo ingresso tutto al femminile, i creatori della Saga, la famosa software house finlandese Rovio, ha infatti rilasciato nelle scorse ore un nuovo filmato che mostra l’arrivo di un nuovo uccello rosa che porta una ventata di femminilità in un gioco dominato da uccelli, di varie specie, ma sempre maschi.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=wH3dDxXqt-c[/flv]

L’arrivo di questa nuovo specie arriverà in concomitanza con il rilascio di una nuova versione di Angry Birds Season intitolata Back to School, nel video qui sotto si può vedere come la nuova Birds scopre il luogo dove si radunano i malefici maiali per organizzare i loro sporchi piani al fine di riuscire a rubare le uova ai pennuti.

Certo è che i filmati rilasciati da Rovio assomigliano sempre più a cortometraggi animati piuttosto che alla loro vera funzione, ovvero quello di essere “solamente” trailer di un videogames, dal video è facile dedurre come l’arma principale di questa nuova specie di uccello rosa sia la capacità di sparare bolle di sapone che hanno una sorta di effetto ipnotico sui maiali. Nulla di certo, tuttavia questo nuovo potere donato all’uccello rosa porterebbe certamente l’esperienza ad un livello a dir poco superiore andando a migliorare notevolmente anche il gameplay.

Rimane ancora un’incognita la data scelta da Rovio per l’uscita di questo nuovo capitolo di Angry Birds, tuttavia visto il titolo “Back to school” è facile immaginare che arriverà nelle prossime settimane probabilmente nella prima quindicina di Settembre in occasione della riapertura delle scuole.

 

Lascia un commento