Il consiglio di mettere risorse nello sviluppo della tecnologia, piuttosto che spenderle in campagne marketing sempre più complesse o in tariffe sempre più basse per sbaragliare la concorrenza, veniva dato da John Stanton, leggenda dell’industria wireless e capo di Trilogy Partnership, alle varie compagnie telefoniche del mondo.
L’avvertimento nasceva dall’evidente aumento di potere che si sta riscontrando da parte delle grandi produttrici di smartphone, che controllano sempre più anche il mercato della telefonia scegliendo a chi far vendere il proprio prodotto.
Amazon, già da tempo rivale di Apple sul fronte eBook e tablet, sembra stia prendendo seriamente questo consiglio ed che si sia messa in movimento per realizzare addirittura un proprio smartphone che dovrebbe diventare realtà sul finire dell’anno prossimo.
L’informazione è arrivata tramite alcuni analisti tra i quali spicca la figura di Mark Mahaney di Citigroup.
“Sulla base delle nostre conoscenze, crediamo che FIH stia sviluppando un telefono in collaborazione con Amazon…”
”Tuttavia, siamo convinti che Amazon pagherà gli NRE (costi di ricerca e sviluppo) alla FIH, ma il dispositivo e le componenti saranno effettivamente realizzate dal gruppo di lavoro TMS.”
Amazon inoltre sembra che si servirà, sempre secondo Mahaney, di un processore OMAP 4 della Texas Instruments con un chip baseband Qualcomm dual-mode serie 6.
Si era già molto parlato in passato della possibilità che Amazon decidesse di cimentarsi in un suo modello di smartphone con tecnologia Android. Oltretutto sempre nei suoi progetti, per il prossimo futuro, c’è la realizzazione di un nuovo tablet con processore NVIDIA Tegra3 quad-core che darebbe veramente del filo da torcere ai concorrenti delle altre società produttrici, Apple in testa con il suo iPad 2.
C’è un’altra cosa importante da valutare, che ci ha fatto notare sempre l’analista Mahaney, e riguarda il costo di vendita dei prodotti da parte del colosso Amazon, che potrebbero essere nettamente inferiori anche a quelli già tra i più economici sul mercato.
“Per un brand come HTC, per ricavare il 30% del margine lordo, è necessario vendere il prodotto a 243$. Amazon potrebbe vendere il dispositivo addirittura tra 150$ e i 170$, praticamente il prezzo di costruzione.”